di Sergio Pastena
Dovrà aspettare, Tomas Berdych, per la prima vittoria del 2013: un’annata contraddittoria fin qui per il ceco, che da un lato ha collezionato due quarti di finale Slam e raggiunto il proprio best ranking, ma dall’altro non è riuscito a vincere neanche un torneo.
Il tabù è stato confermato in terra thailandese, a Bangkok, per mano di un Milos Raonic che, a dirla tutta, fino a quel momento pur sembrando in forma non era comunque apparso imbattibile, considerando le forti difficoltà incontrate prima contro Matosevic e poi contro Gasquet. Berdych, invece, aveva fatto fuori in semifinale un lanciatissimo Simon e sembrava avere le carte in regola per sollevare il trofeo. Niente da fare: 7-6 6-3 per il canadese e tutti a casa. Poca gloria per l’unico italiano presente in tabellone: Lorenzi fa cinque game contro Youzhny.
A Kuala Lumpur, invece, ci scappa la sorpresina: il portoghese Joao Sousa era in ottima forma ultimamente e lo si sapeva, ma pochi obiettivamente pensavano che potesse portare il primo titolo Atp in terra lusitana. Invece Joao ha vinto, dando il via a un weekend che dalle parti di Lisbona ricorderanno a lungo visto che Rui Costa ha vinto i Mondiali di ciclismo (anche in questo caso primo trionfo portoghese nella storia).
A cadere in finale è stato Jerome Benneteau, che ha pure avuto un match point ma non è riuscito a portare a casa il primo titolo Atp. Fuori subito Matteo Viola, per mano del futuro vincitore che nei quarti è riuscito ad abbattere anche lo strafavorito David Ferrer.
Tutti a Pechino!
Questa settimana prevede due Atp 500 in terra asiatica.
Cominciamo ovviamente dal China Open in programma a Pechino, non fosse altro perché le due principali teste di serie rispondono ai nomi di Novak Djokovic e Rafael Nadal.
Non che le altre teste di serie abbassino il livello: tra Ferrer, Berdych, Gasquet, Wawrinka, Haas e Isner è un’overdose di gente abituata a respirare l’aria d’alta classifica. Proveranno a inserirsi nel discorso anche i nostri, ma non sarà affatto facile: Fabio Fognini dovrà ritrovarsi se vorrà avere la meglio all’esordio su Tommy Robredo, mentre Andreas Seppi contro Wawrinka non ha certo un compito facile. Fuori nel turno decisivo delle qualificazioni Paolo Lorenzi.
Chi fermerà J&J?
Cambiando nazione, possiamo volare a Tokyo dove è in programma il Rakuten Open.
Gli occhi di tutti sono puntati su Juan Martin del Potro e Jo-Wilfried Tsonga, anche se ovviamente le attese del pubblico nipponico sono per la testa di serie numero 4, l’idolo di casa Kei Nishikori, che proverà a piazzare la zampata. Senza dimenticare Milos Raonic che punta alla doppietta.
Possibili outsider: Kevin Anderson, sempre pericoloso sul veloce, e Gilles Simon che ultimamente è in grandissima forma. Meno chance per le altre teste di serie Almagro e Tipsarevic, nessun italiano presente in tabellone né nelle qualificazioni.
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