Le braccia levate al cielo (con il pugno chiuso) in segno di trionfo. E’ l’immagine di Stefano Galvani, che ha esordito in maniera convincente al “San Marino Cepu Open”, challenger Atp ( 85.000 € di montepremi) in pieno svolgimento sui campi del Centro Cassa di Risparmio di Montecchio. Sul Centrale il 30enne padovano, ma ormai sammarinese di adozione dopo il matrimonio con Francesca (ha anche difeso ai Giochi dei Piccoli Stati a Monaco a giugno i colori dell’antica Repubblica, dove risiede), n.190 della classifica mondiale, ha infatti superato l’austriaco Oliver Marach, di poco fuori dai Top 100 del computer Atp: 7-6 7-6 il punteggio in favore del beniamino di casa, che si è così preso la rivincita della sonora sconfitta patita a metà luglio al challenger di Rimini per mano del tennista di Graz, poi vincitore del torneo in riva all’Adriatico.
“Sono contento della mia prova – il commento a caldo di Galvani, visibilmente soddisfatto – soprattutto dal punto di vista mentale, essendo riuscito a mantenere la concentrazione per tutta la durata dell’incontro. Ho cercato di mantenere il comando del gioco, a questi livelli spesso e volentieri la chiave contro tanti avversari, prendendo anche alcuni rischi, pure sul servizio, che ha funzionato abbastanza a dovere. Vassallo Arguello al 2° turno? Sicuramente un match molto impegnativo, ma c’è di peggio, in un tabellone impressionante quest’anno per la qualità dei partecipanti“.
Nel secondo match in programma sul Centrale stacca il biglietto per il 2° turno anche il siciliano Alessio Di Mauro: in un testa a testa fra mancini il giocatore di Siracusa, qui vincitore nel 2003, ha eliminato in due set il gigante australiano Chris Guccione (2 metri di altezza), 90° nel ranking mondiale e n.7 del seeding. 76 63 il punteggio.
Saluta invece il Titano l’argentino Sergio Roitman, n.67 del ranking mondiale e quarta forza del tabellone (qui finalista fra l’altro dodici mesi fa), che dopo essersi aggiudicato la prima frazione si è fatto rimontare dallo spagnolo Ramirez Hidalgo, altro tipo tosto sul rosso e fino a poche settimane fa tra i primi 100, finendo per cedere al terzo (nel corso del quale ha anche richiesto l’intervento del fisioterapista per un problema alla schiena). Avanzano anche lo spagnolo Andujar, finalista domenica a Trani, e l’argentino Guzman.
Nel match serale delle 20 avanza la tds n.1 Potito Starace che supera Daniele Bracciali 62 63
Prosegue, intanto, anche il ricco cartellone di eventi collaterali allestito dagli organizzatori in occasione del ventennale degli Internazionali: al Villaggio Ospitalità si svolgerà dunque mercoledì sera il meeting del Panathlon Club San Marino, incentrato sulla presentazione del volume “C’era una volta il tennis”, libro-intervista a Nicola Pietrangeli realizzato da Lea Pericoli.
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