Come di consueto, per ogni torneo di grande blasone, abbiamo stilato i pronostici degli azzurri insieme a Fabio Colangelo. Fateci sapere anche le vostre percentuali e discutiamone insieme
di Fabio Colangelo e Alessandro Nizegorodcew
Paolo Lorenzi – Andreas Beck
Tre i precedenti tra i due giocatori, che vedono il tedesco in vantaggio 2-1. Il primo precedente, relativo al 2003 (quando Beck aveva 17 anni) aveva visto imporsi Paolino 7-5 al terzo. Anche nelle altre circostanze gli incontri, questa volta a favore di Andreas, si sono conclusi al terzo set e sempre in grandissima lotta (sull’erba di Roehampton per le quali di Wimbledon 2008 e sul cemento del challenger di Khorat nel 2009). Se è vero che c’è sempre stata lotta, è anche da sottolineare come Beck non arrivi da un gran momento, mentre il senese è in un discreto momento di forma e al primo Roland Garros in tabellone vorrà farsi valere. Da considerare anche che il dirittone mancino di Beck va a finire sul rovescio di Lorenzi, che è però un fondamentale sul quale il toscano ha lavorato molto bene ultimamente. Un match che potrebbe andare tranquillamente al quarto o al quinto set. In quella circostanza, grazie alla straordinaria condizione atletica di Paolo, l’azzurro diverrebbe ancor più favorito. (Lorenzi 60%)
Fabio Fognini – Nicolas Massu
Appare abbastanza un mistero come il cileno possa ancora essere top-100, dopo due stagioni di alti (pochissimi) e bassi (molti). Fabio, se fosse mentalmente in un buon momento, partirebbe con tutti i favori del pronostico, forte anche dell’unico precedente, giocato e vinto dal ligure 64 64 nelle qualificazioni di Montecarlo 2009. Tecnicamente non c’è partita e tatticamente Fabio è in grado di scardinare tutti gli schemi del cileno. Ad inizio stagione avevamo parlato di sorteggi sfortunati (Karlovic, Melzer, ecc..), perché questo genere di avversari non da ritmo al ligure. Massu è l’avversario ideale per tornare a lottare e a vincere, ritrovando quella fiducia che sembra essere scomparsa o forse solamente celata dietro un angolo, come speriamo. (Fognini 70%)
Albert Montanes – Stefano Galvani
Proprio nel 2006, a Parigi, i due giocatori si erano affrontati in un match infinito, che fu conquistato dallo spagnolo 75 61 36 26 64. Il patavino, per caratteristiche, da parecchio fastidio col suo gioco ai classici giocatori da terra battuta come l’iberico, ma è pur vero che Montanes in queste ultime due stagioni ha dimostrato di essere cresciuto in tutti gli aspetti del proprio gioco. Non è un match totalmente chiuso e probabilmente Stefano almeno un set lo porterà a casa e Montanes uscirà frastornato dal campo. La vittoria finale, però, è molto molto difficile. (Galvani 10%)
Potito Starace – Ilya Marchenko
Non ci sono precedenti tra i due giocatori. Starace viene da un grandissimo momento (semifinali a Casablanca e soprattutto a Nizza, dove ha superato Monfils) e i pronostici sono tutti per lui. Marchenko, che sul veloce è cliente molto insidiosa, non dovrebbe creare particolari fastidi al Poto attuale. (Starace 80%)
Andreas Seppi – Santiago Ventura
Non ci sono precedenti tra i due giocatori. Seppi nei primi turni in genere non tradisce ed è per questo che ci sentiamo di dire che, nonostante il momento negativo che sta vivendo, parte con i favori del pronostico. Ventura non dovrebbe creargli troppi pericoli. Il problema, casomai, sarà al secondo turno… (Seppi 80%)
Simone Bolelli – Pablo Andujar
Un solo precedente, risalente al challenger di Tunisi del 2007, nel quale si impose Simone 63 62. Bolelli sembra essere tornato in fiducia, anche se in qualificazioni ha alternato cose buone ad altre piuttosto negative. Ma l’importante è che sia tornato a vincere match lottati. Andujar è il classico giocatore che oggi Bolelli è tornato a battere con un certa regolarità. L’azzurro parte certamente favorito, anche se in un 3 su 5 un lottatore come lo spagnolo può diventare insidioso, soprattutto vincendo il primo set. (Bolelli 65%)
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