di Sergio Pastena
Andiamo a vedere come di consueto le variazioni settimanali della classifica.
Top 10
Grandi scosse nei quartieri alti dopo il torneo di Miami: Andy Murray (suo malgrado, verrebbe da dire) torna al numero 4 perché Soderling perde colpi, ma le variazioni più significative sono dovute al crollo di Roddick, che perde sei posizioni e finisce al numero 14. Ne approfittano Melzer (best ranking al numero 9) e Monfils, che torna tra i 10. In agguato per la Top Ten ci sono Mardy Fish (arrivato al numero 11) e Nicolas Almagro, entrambi mai entrati tra i primi 10: l’americano non ha molto da difendere sulla terra, mentre lo spagnolo ha cambiali pesanti a Madrid e al Roland Garros, ma potrebbe approfittare di Montecarlo e Roma per agganciare la tanto sospirata decima posizione.
Top 50
Niente di eclatante: Del Potro continua a risalire la china e arriva al numero 45 (+6) anche se tutti sperano che arrivi al Roland Garros già con un piede nei primi 30. Anche Granollers rientra nei primi 50, mentre ad uscire sono Jeremy Chardy e Juan Carlos Ferrero.
Top 100
Zverev, Machado e Hajek (100, 99 e 98) sono nomi che abbiamo già visto tra i Top 100, ma questa settimana ci sono anche due new entry assolute. La prima è Andreas Haider-Maurer, che vince a Caltanissetta e fa semifinale a Barletta, scalando venti posizioni fino al numero 96. Altra novità quella di Go Soeda: il giapponese si è aggiudicato il Challenger di Pingguo salendo fino alla posizione 91 (+14). Escono Mathieu, Ramirez Hidalgo, Sela, Daniel e Marchenko.
Up
Significative le sette posizioni guadagnate da Anderson, che si piazza al numero 33. Bene anche Tipsarevic con un +6 che lo porta al numero 38, ma le variazioni maggiori tra i 100 sono quelle dei già citati Haider-Maurer (+20) e Soeda (+14), oltre ad Olivier Rochus che sale dal numero 89 al 76. Fuori dai primi 100 è significativo l’exploit del francese Teixeira: vittoria a sorpresa a St.Brieuc, +76 posizioni e best ranking al numero 191.
Down
Tra i 100 quello che va peggio è Pere Riba (-10 posizioni) e purtroppo tra i peggiori della settimana c’è anche Simone Bolelli, che scivola dal 104 al 114. Ad indossare la maglia nera della settimana sono tuttavia Przysiezny e De Voest, rispettivamente -29 e -38.
Italiani
Situazione statica per i nostri connazionali tra i 100: solo Volandri guadagna cinque posizioni issandosi al numero 75. Fuori dai 100 perde Bolelli, ma guadagnano Lorenzi, Di Mauro e Cipolla, tre ex Top 100 che segnano rispettivamente +18, +7 e +13. Applausi anche per Matteo Viola, che segna la classifica migliore di sempre al numero 192.
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