Djokovic mette la freccia


di Sergio Pastena
Andiamo a vedere come di consueto le variazioni settimanali della classifica.
Top 10
Nadal salva il numero uno per soli 45 punti e deve ringraziare Federer, giustiziere di Djokovic in semifinale al Roland Garros. Un’eventuale vittoria dello svizzero avrebbe creato una situazione molto intrigante, con un cambio in vetta e i primi tre nel giro di 2000 punti, ma anche così per Nadal, che ha da difendere le vittorie a Wimbledon e agli Us Open, la situazione è abbastanza complicata. Rientra nei dieci Roddick, che beneficia della discesa di Melzer, mentre Troicki porta il suo best ranking al numero 12.
Top 50
Strano ma vero: nonostante sia passato di mezzo uno Slam i primi cinquanta del mondo sono rimasti gli stessi di quindici giorni fa. Non possiamo, però, non citare Fabio Fognini che dal numero 49 è salito al 35 diventando numero uno d’Italia.

Top 100
Tanti i nomi nuovi, tra quelli che sono andati avanti al Roland Garros e quelli che hanno ben figurato nei Challenger: Falla sale al numero 82, Rosol entra per la prima volta nei 100 alla posizione 89 ma tornano anche Muller, Kubot e Machado. A fare posto agli atleti appena citati sono, nell’ordine, Schuettler, Mahut, Young, Gabashvili e Reister.
Up
In termini puramente numerici è Falla ad andare meglio di tutti, segnando un + 38, seguito a ruota da Muller e Kubot (+28 e +27). I progressi più importanti, però, sono quelli di Fognini e Chela: il ligure, come detto, passa al numero 35, mentre l’argentino vola in ventesima posizione a quasi 32 anni. Chi l’avrebbe mai detto nel 2009 quando, alla soglia dei 30, l’argentino uscì dal Roland Garros fuori dai primi 200 al mondo?
Down
In tanti pagano dazio, a cominciare da Melzer che passa dal numero 8 all’11. Mala Ferrero, che scivola fuori dagli 80, e il giovane lituano Berankis, malissimo Young che perde oltre 20 posizioni. La maglia nera, però, va a Reister e Hajek, che perdono rispettivamente 42 e 43 posti.

(Flavio Cipolla – Foto Nizegorodcew)
Italiani
Abbiamo già ampiamente parlato di Fognini, parliamo anche di Flavio Cipolla: il romano fa finale a Prostejov e guadagna 29 posizioni assestandosi al numero 114. Già che ci troviamo spendiamo due parole su Lorenzi, che ora è numero 118 (+10) e su Trusendi e Giannessi, che migliorano i rispettivi best ranking (325 e 383). Tra le poche note dolenti il -13 di Volandri. Per inciso: miglior classifica anche per Travaglia (357) che ancora non può contare sui punti del Future vinto questa settimana.

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