di Sergio Pastena
Andiamo a vedere come di consueto le variazioni settimanali della classifica.
Top 10
Una settimana: tanto è rimasto Jurgen Melzer nei primi 10. Misha Youzhny, infatti, lo ha scavalcato di soli dieci punti perché all’avversario sono venuti a mancare i punti della semifinale di Zagabria del 2010. Ad ogni modo l’austriaco potrebbe rientrare presto nella Top Ten, considerando che a febbraio ha da difendere i quarti a Rotterdam e la semifinale a Dubai, mentre il russo negli stessi tornei ha due finali che escono, per un totale di 600 punti.
Top 50
Due exploit e due best ranking: il primo è quello di Kevin Anderson che, vincendo a Johannesburg, si piazza al numero 40, il secondo è di Santiago Giraldo che centra la finale in Cile e si assesta al 47. A fargli spazio sono il nostro Andreas Seppi, che scivola di una posizione e Marcel Granollers, che ne perde ben sette.
Top 100
Tanti i ritorni della settimana: Somdev Devvarman passa direttamente dal 100 all’80, migliore posizione di sempre per lui. Nicolas Mahut e Gilles Muller, che hanno dato vita alla finale di Courmayeur (vinta dal primo) arrivano a braccetto rispettivamente alla posizione 90 e 91, mentre rientra nei 100 anche Horacio Zeballos. Escono invece Kubot, Schwank, Sweeting e, udite udite, Fernando Gonzalez.
Up
Sudafrica sugli scudi questa settimana: oltre ad Anderson, che ha scalato ben 19 posizioni, salgono anche Van der Merwe e De Voest di 29 e 24 posti. Segni di vita da Dancevic, che con un +32 quasi rientra nei 200, altri exploit degni di nota sono quelli di Ivan Dodig (vittoria a Zagabria, +24 posizioni e best ranking al 60) e del già citato Devvarman (+30).
Down
Feliciano Lopez perde punti e terreno, scivolando al numero 44 (-11) mentre continua il momento nero dei polacchi: abbiamo già detto dell’uscita di Kubot dai primi 100, ma anche Przysiezny ci è andato vicino, visto che ha perso 19 posizioni e attualmente al numero 100 c’è proprio lui. Il flop della settimana però è di Stephane Robert, che non riesce a ripetere il buon inizio di 2010 e si ritrova a perdere 48 posizioni.
Italiani
Starace? Fognini? No, la copertina italiana è per Flavio Cipolla e Stefano Galvani. Il primo vince il Challenger di Burnie e rientra nei 200 (precisamente al 168), il secondo entra in tabellone a Johannesburg e segna un attivo di 24, assestandosi al 297. Entra nei 300 anche Gianluca Naso (291) mentre Potito Starace sale tre gradini per arrivare al 46.
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