Archiviato il Sunshine Double tra Indian Wells e Miami è già tempo di terra battuta. Dopo gli antipasti di Houston e Marrakech, si fa già sul serio col primo dei tre Masters 1000 del calendario maschile sul rosso. Riparte da Montecarlo il cammino di Rafael Nadal, interrotto per un infortunio al ginocchio a Miami che gli ha impedito di sfidare in semifinale Roger Federer. Lo spagnolo, trionfatore per ben undici volte nel Principato, proverà a difendere il titolo dall’assalto del numero uno Novak Djokovic, in lieve crisi di risultati dopo il successo negli Australian Open, del finalista di Roma Alexander Zverev e di quello del Roland Garros Dominic Thiem. Secondo i bookmakers e le scommesse, è ancora lo spagnolo a partire davanti a tutti su questa superficie, che vedrà anche il ritorno di Federer dopo due anni di assenza. Lo svizzero ha infatti ufficializzato la propria partecipazione alla Caja Magica di Madrid e al Roland Garros ma non a Roma – almeno per il momento – e andrà a caccia di ulteriori record dopo il titolo numero 101 sollevato al cielo in Florida. Non può non essere preso in considerazione anche il numero 1 del ranking Djokovic, principale antagonista del Toro di Manacor anche sul rosso: il serbo, al momento secondo favorito per la vittoria nel Roland Garros quotato a 2.75, ha nel mirino lo Slam numero 16 per portarsi a una sola lunghezza di distacco da Nadal e a -4 da Federer.
Anche gli italiani, tuttavia, sono pronti a recitare un ruolo da protagonista e sono ben 4 gli azzurri presenti nell’entry list di Montecarlo. Fabio Fognini, semifinalista nel Principato nel 2013, ha la possibilità di far svoltare un 2019 fin qui mai decollato anche a causa dei fastidi alla caviglia, già presenti dal finale della scorsa stagione. Riflettori puntati anche su Marco Cecchinato che ha da difendere le pesanti cambiali del titolo di Budapest e, soprattutto, della storica semifinale agguantata a Parigi. Sulla terra monegasca ritroveremo anche Andreas Seppi, spintosi sino agli ottavi di finale nella passata edizione partendo dalle qualificazioni e sconfitto in tre set solamente da Nishikori, e Matteo Berrettini: il classe 1996 è all’esordio assoluto nel torneo e potrà mettere in cascina punti importanti per tentare un nuovo assalto alla top-50, già assaggiata a febbraio con il best ranking al numero 46 delle classifiche mondiali. Lunghe ed estenuanti battaglie sotto il sole primaverile, le emozioni del Foro Italico e del secondo Slam stagionale: lo swing sul rosso è pronto a regalare intense giornate di tennis agli appassionati.