Una crescita sotto tutti gli aspetti, al termine di un’annata chiave nella storia dell’accademia. È più che positivo il bilancio 2014 della Mutti e Bartolucci Tennis Clinic, che chiude la prima stagione intera con a disposizione la nuova sede di Castiglione delle Stiviere, ampliata con due campi coperti in più. Proprio il miglioramento delle strutture ha inciso parecchio, permettendo di aumentare notevolmente la mole di lavoro. “Ci eravamo augurati – spiega Mirko Mutti – di riuscire a lavorare per circa 2000 ore in più rispetto all’anno precedente, e non siamo andati molto lontano”. Nonostante l’aumento della quantità, però, è rimasta immutata la qualità, vero e proprio fiore all’occhiello dell’accademia. “Sono tutti molto contenti del lavoro che abbiamo svolto, sia dal punto di vista tecnico, sia a livello di tempistiche. Negli ultimi anni ci siamo preparati molto sui tempi di svolgimento dei diversi programmi, e i risultati non sono mancati”. In crescita il numero di ragazzi e di soci, ma anche e soprattutto di giovani racchette dalle grandi prospettive. “Come ogni anno, a dicembre si aggiornano le classifiche federali, e molti dei nostri ragazzi sono saliti di più di una categoria. Andando indietro negli anni, fatico a trovare una stagione così positiva da questo punto di vista. È vero che la classifica conta poco, ma dietro a questo valore ci sono tanti risultati importanti per tutti”. Ad attestarlo la convocazione per la Coppa delle Provincie di ben sei atleti della Mutti e Bartolucci Tennis Clinic, più la vittoria per il terzo anno consecutivo del campionato provinciale a squadre per under 9. “Un risultato importante per la continuità. I ragazzi sono cambiati, ma il titolo è rimasto nostro. Significa che il metodo di lavoro funziona”.
Positivo anche il bilancio dei due tornei di ‘seconda’ organizzati, lo Sterilgarda Open e il rodeo Amica Chips, e pure quello delle squadre promosse. “Siamo partiti qualche anno fa dalla D4, e ora abbiamo due team in serie C: un grande risultato. In più, sono salite di categoria anche la squadra di D3 e quella di D4, raggiungendo gli obiettivi fissati a inizio anno. La prossima stagione proveremo a confermare questi risultati, mentre a livello individuale i nostri ragazzi cercheranno di crescere ancora. L’obiettivo è di portare gli under 14/16 ai vertici della terza categoria, o magari anche in seconda. Un traguardo non facile, ma lavorando con l’impegno di tutti si possono raggiungere risultati importanti”. Il vero sogno per la prossima stagione, però, è che vada in porto il progetto di collaborazione con un’accademia spagnola, futura partner della Mutti e Bartolucci. “Probabilmente, a maggio un team di loro coach verrà da noi per insegnare il metodo ad allievi e maestri. Non sarà un simposio qualunque, ma delle lezioni pratiche a tutti gli effetti. Un’occasione unica da non lasciarsi sfuggire”.