di Alessandro Mastroluca
Ci sarà ancora un po’ di Italia in finale agli Internazionali d’Italia di tennis under 14 – “XXVII Trofeo Stagno D’Alcontres”. Sarà Giulio Zeppieri a sfidare per il titolo maschile l’olandese Christian Lerby. L’allievo della Capanno Tennis Academy si è imposto in rimonta 6-7 6-4 6-2 sul messinese Fabrizio Andaloro, che ieri ha vinto il derby tutto di casa contro Fausto Tabacco. Nel primo set, la giovane promessa di casa risale da 0-3 e salva due set point nel tiebreak prima di chiudere 9-7. Anche nel secondo, il siciliano firma l’aggancio da 0-3 a 3-3, ma il break al decimo gioco allunga il match al terzo set. E quando il gioco si fa duro, Zeppieri porta a casa gli ultimi cinque game del match dall’1-2 e si andrà a giocare il titolo contro l’olandese Christian Lerby.
Figlio d’arte, il padre, ora agente tra gli altri di Wesley Sneijder, è un ex calciatore dell’Ajax, del Bayern Monaco e del PSV Eindhoven, con cui vince la Coppa Campioni 1988 in finale sul Benfica, Lerby vive e si allena in Spagna, per cui ha maturato un ottimo feeling con la terra battuta. In semifinale, ha eliminato la testa di serie numero 1, il russo Danil Spasibo, che in questo torneo ha alternato prestazioni convincenti a partite altalenanti con qualche gratuito di troppo. Ha sempre condotto nel primo set, l’olandese, che ha allungato sul 3-1 e sul 5-3, ha mancato cinque set point in risposta sul 5-4 prima di chiudere comunque 7-5. Nel secondo, il russo si illude con il break di vantaggio in apertura che lo porta avanti 4-1, ma Lerby completa l’aggancio sul 4-4 e non converte tre match point sul 6-5. Si arriva così al tiebreak e l’olandese fa la differenza, con lo sprint fino al 6-2, preludio al 7-5 7-6(5) finale.
Lerby avrà dunque la possibilità di completare la doppietta, perché oggi ha già alzato il trofeo di doppio. In coppia con il connazionale Weststrate, ha sconfitto con un netto 6-0, 6-2 gli azzurri Calogero e Passaro.
Nel tabellone femminile, in finale si sfideranno la testa di serie numero 1, Helene Pellicano, e Ksenia Domnina. La russa ha eliminato l’ultima azzurra rimasta, la trentina Melania Delai, di un anno più piccola, dopo una maratona di 3 ore e 20 minuti. Dopo aver perso al tiebreak il primo set per 7-3, Delai è risalita nel secondo, chiuso agevolmente per 6-2. Ma nel terzo ha pagato la stanchezza contro la testa di serie numero 4, che ha finito per imporsi 7-6 (3), 2-6, 6-1. Resta comunque il bellissimo torneo di Melania, che ha messo in mostra passione e determinazione impegno e voglia, condizioni necessarie per raggiungere le grandi destinazioni.
Molto combattuta anche l’altra semifinale, con la maltese Pellicano che cede di schianto il primo set 6-2, dopo aver vinto i primi due game, contro la russa Tikhonova. Nel secondo set, l’allieva di Fabio Lavazza alla Brett and Lavazza Tennis Academy salva tre match point al tiebreak, che si aggiudica per 8 punti a 6. E’ una svolta per Helene, diventata a marzo a Maiajovem la prima classe 2002 a conquistare un titolo in un torneo Tennis Europe di Grade 1, e per di più senza perdere un set, che domina facilmente il terzo e completa la rimonta: 2-6, 7-6(6), 6-1.
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