FESTA LE MOLETTE: È SCUDETTO OVER 45
“CINQUE MESI DI RINCORSA, CHE SODDISFAZIONE”
Roma, 15 luglio 2014 – I veterani del Tennis Club Le Molette ce l’hanno fatta. Dopo quindici incontri e una cavalcata lunga oltre cinque mesi, Marco Bigagli, Luca d’Andrea, Sergio Mazzolani, Stefano Alaimo e Alessandro Marsaglia hanno conquistato il titolo nazionale nell’over 45 limitato 4.3, competizione intitolata alla memoria di Marco De Martino, storico giornalista sportivo de Il Messaggero e grande appassionato di tennis, mancato nell’agosto scorso. Un percorso, quello della formazione laziale, partito addirittura l’8 marzo con la fase regionale, che li ha visti chiudere a punteggio pieno il girone 7, e poi proseguito con il tabellone a eliminazione diretta. Lì è arrivata l’unica sconfitta, nella finale regionale contro i rivali del CC Aniene. Ma per accedere alla fase nazionale bastava arrivare fra le migliori quattro, e quella battuta d’arresto è finita presto nel dimenticatoio. Passati nel tabellone nazionale, i quarta categoria della Capitale hanno colto altre tre vittorie consecutive, contro Tc Bergamo, Tc Napoli e Polisportiva Ronchiverdi (Torino), entrando così fra le migliori quattro d’Italia. Ma l’appetito, si sa, vien mangiando e così il team capitanato da Benedetto Spanò ha poi dominato anche la final four Scudetto, ospitata nello scorso week-end proprio sulla terra battuta di casa. 3-0 al Tc Prato nella prima giornata, 3-0 al Tc Perugia nella seconda, e quindi 2-1 al Ct Etruria Prato nell’ultimo match, decisivo per l’assegnazione del tricolore.
Fondamentale, dopo il successo in singolare di Bigagli su Baccini e la sconfitta di D’Andrea contro Landi, il punto firmato dal doppio Bigagli/Marsaglia, a segno per 7-6 6-2 sulla coppia toscana Baccini/Sammicheli, rea di aver mancato nella prima frazione un vantaggio di 5-2 e 40-15. Quando un intervento a rete di Marsaglia ha portato l’ultimo punto, il pubblico è esploso in un boato degno di una finale mondiale, e poi sono scattati i festeggiamenti. “È una grandissima soddisfazione – spiega il capitano Benedetto Spanò – e lo è per numerosi motivi. La cosa cui tengo di più è il grande legame che si è formato all’interno del gruppo. È lo stesso che nel 1994, dopo numerosi piazzamenti indigesti, vinse a Venezia lo Scudetto nell’ormai scomparso campionato nazionale di C3/C4”. Da allora sono passati 20 anni, ma il rapporto fra i giocatori e il loro capitano non è cambiato. “Per me sono quasi come dei figli, e fra tutti c’è affetto e stima reciproca. Si vince anche così, e a volte conta più dell’allenamento”. Da sottolineare come non si tratti di gente che scende in campo ogni giorno, dovendo dedicare la gran parte del tempo ad altre attività. “Giocano quando riescono, spesso tra di loro, per divertimento”. Una tradizione vincente che prosegue da oltre vent’anni. E che adesso ha portato al Tricolore.
TENNIS CLUB LE MOLETTE, UN GIOIELLO IMMERSO NEL VERDE DI ROMA
Tennis, paddle, nuoto, pallanuoto, nuoto sincronizzato, fitness acquatico e calcio a 5. Questa la ricetta vincente del Tennis Club Le Molette, nato a Roma nel 1974 da un’idea dell’ex campionessa Silvana Lazzarino e dei suoi fratelli Alberto, Teresa e Anna. A pochi passi dalla stazione dell’Olgiata (Roma Nord), immerso nella splendida oasi verde della tenuta di San Nicola, “Le Molette” è il club ideale per chiunque voglia divertirsi e praticare sport in un ambiente sano e accogliente, oltre a rappresentare un punto di riferimento per gli appassionati della zona. Il circolo è dotato di 10 campi da tennis (di cui 3 illuminati), 2 piscine coperte da una struttura pressostatica, 1 campo di calcio a 5, 1 campo da paddle, la Club-house da 600 metri quadrati e il ristorante.
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