di Sergio Pastena
Senza infamia e senza lode. O almeno senza troppa infamia. Certo, la Errani nuovamente nello spot della Sharapova, peraltro, con tante altre italiane, non è tra le cose che fan proprio impazzire, ma il tabellone Wta di Roma per le nostre tenniste non è stato comunque disastroso come quello maschile. Andiamo a guardarlo, partendo dai quarti teorici.
S.Williams (1) – Kerber (6) – Le due Williams contro nel secondo turno di un torneo? Possibilissimo, e infatti a Roma potrebbe accadere se Venus superasse all’esordio la Robson. Non avrà fatto salti di gioia, Venere, nel vedersi in uno spot che, senza la sorella, tutto sommato non sarebbe stato neanche malvagissimo: c’è la Kerber, ci sono Petrova e Cibulkova, c’è qualche outsider come le russe Makarova e Pavlyuchenkova ma niente di tremendo. Quando c’è Serena, però, è un’altra storia…
A.Radwanska (4) – Li (5) – Stando alle prestazioni recenti, è la slot più incerta. Radwanska e Li a Madrid sono uscite presto e in malo modo, la Wozniacki è in crisi perenne e così la nostra Robertina Vinci (esordio contro la Vesnina) esprimendo il suo miglior tennis potrebbe anche ambire ad avanzare un bel po’ e a spingerla potrebbe essere anche il pubblico del Foro Italico. Attenzione, però: tra Kuznetsova e Jankovic i pericoli non mancano. Qui c’è anche la Burnett, che parte contro la Cornet.
Kvitova (8) – Azarenka (3) – Non avrà digerito lo smacco di Madrid, la bella Vika. Non l’avrà digerito e punta a rifarsi, complice un sorteggio che l’ha piazzata dalla parte opposta della Williams e potrebbe preludere a una semifinale con la Sharapova per decidere la vera rivale di Serenona. Incognite sul percorso? Neanche troppo. La Kvitova non è attualmente la devastatrice di Wimbledon, la Stosur nel 2013 ha avuto un rendimento molto incerto, la Ivanovic sta bene ma per lei sarà comunque difficile.
Errani (7) – Sharapova (2) – Partiamo da Sarita: se la Knapp fa fuori la McHale al secondo turno potrebbe esserci un derby italiano. Più difficile che si verifichi quello tra Pennetta e Schiavone, perché Flavia ha contro la Stephens: una che è nelle sue corde, per carità, ma deve essere al meglio. La Leonessa, invece, esordirà contro l’olandese Kiki Bertens. A rendere tutto più complicato sarà la presenza di Maria Sharapova, che presumibilmente inizierà passeggiando contro una qualificata.
Leggi anche:
- None Found