di Giulio Gasparin (@GiulioGasparin)
Dopo la tanta pioggia caduta nella serata di ieri, la temperatura questa mattina per l’incontro di semifinale tre le due azzurre Sara Errani e Karin Knapp era tutt’altro che estiva, con il termometro che a fatica raggiungeva i 15°C. Su di un campo molto umido, ma fortunatamente non troppo scivoloso, è stata la numero uno del seeding a partire subito bene, complice anche una Knapp troppo fallosa nel gestire le palle cariche di spin della romagnola. Breccata l’altoatesina in apertura di incontro, la Errani ha tenuto il servizio nel game successivo mettendo a segno uno dei rari ace della sua stagione.
Scivolata sotto di due break, la ragazza di Brunico trapiantata a Roma ha chiamato il coach Francesco Piccari, sortendo gli effetti desiderati. Con maggior calma ha cominciato a spingere in maniera più ordinata, cercando l’anticipo sulle palle lavorate della Errani, trovandone subito giovamento, tanto da infilare un parziale di 4 giochi consecutivi. È stata la tennista di Bologna a quel punto a richiedere l’intervento del suo coach, Pablo Lozano, più che altro per ridarle tranquillità e anche in questo caso ha funzionato. Il game che ne è seguito è stato da antologia del tennis, di un livello altissimo, in cui ha spiccato un lob di controbalzo della romagnola fatto praticamente spalle alla rete. A portarlo a casa è stata proprio la Errani, che poi ha trovato un nuovo allungo che la portata a servire per il set, ma la Knapp ha vanificato questa sua possibilità riportandosi sul 5-5.
Un altro break ha dato alla prima testa di serie una nuova chance per chiudere il parziale al servizio ed era sembrata molto vicina dopo aver portato a casa i primi due punti con due acrobazie indifesa, tra cui uno smash-lob appoggiata sui teloni. La potenza della Knapp, specie di dritto, si è fatta però sentire di nuovo e il primo set si è portato così al tiebreak, dove la terza favorita del tabellone ha fatto valere la sua maggior pesantezza di palla, portandolo a casa 7 punti a 4.
Dopo un primo set di altissima qualità da parte di entrambe, la Errani è scesa in campo decisamente giù di corda per le tante occasioni sprecate ed è subito andata sotto 0-30 sul proprio servizio, ma la Knapp non ha colto l’occasione, anzi, è improvvisamente calata, finendo per inseguire la sua avversaria per tutto il parziale, che ha visto sprazzi di ottimo gioco, ma anche molti più errori del primo set. La bolognese si è portata avanti 5-2, ma prima l’altoatesina ha tenuto un game al servizio complesso, poi ha breccato alla quarta occasione grazie ad un fortunatissimo nastro che ha fatto schizzare la sua palla e poi fatta ricadere nella metà della sua avversaria a pochi centimetri di distanza. Sul 5-4 si sono però concretizzale le prime palle set per la Errani, ma se la prima è stata cancellata da un ottimo ottimo servizio della Knapp, sulla seconda il nastro che prima l’aveva beffata, questa volta ha fermato il lungolinea di dritto dell’altoatesina, che così si è vista costretta ad andare al terzo set.
A sorpresa, il set decisivo si è aperto subito a favore della tennista di Brunico, partita decisa a far valere tutti i suoi cavalli già dai colpi di inizio gioco, mentre la Errani si è lasciata innervosire da un paio di colpi che hanno mancato il campo di poco, ingaggiando poi una vera e propria battaglia con il giudice di sedia su una serie di palle date buone alla sua avversaria ma che lei ha reputato fuori. In pochi minuti la Knapp si è portata avanti di due break, ma sul 3-0 in suo favore ha subito il rientro della sua avversaria, avvicinatasi fino al 3-2. Nel gioco successivo la vincitrice quest’anno del torneo di Norimberga ha trovato un’importantissima reazione che le è valsa il 4-2, trasformatosi presto in un 5-2, grazie a quelli che in gergo tecnico si chiamano tre comodini in risposta con il dritto. Al cambio campo però le si è irrigidito il braccio e in pochi istanti è stata ristabilita la parità sul 5-5, complice una Errani nuovamente molto solida e brava a spostare tutta la pressione del momento sulle spalle della connazionale. Dopo un’altra discussione con l’arbitro, la bolognese si è trovata sotto 0-40 sul suo servizio, salvo recuperare nuovamente, ma, fallita la chance di chiudere il game, è stata la Knapp a trovare due ottime risposte e guadagnarsi la terza chance di servire per il match.
Alla seconda palla match, la già due volte semifinalista qui ha chiuso dopo due ore e quaranta di gioco, guadagnandosi la finale che giocherà contro Sam Stosur da qui a poche ore. Da segnalare però l’infortunio occorso alla gamba alla Errani mentre in decontrazione scivolava guardando sfilare lo smash vincente che è valso la vittoria alla sua avversaria. La finalista di Bucarest ha lasciato il campo zoppicando vistosamente e si è subito diretta dalla fisioterapista. Vi terremo aggiornati appena avremo notizie più precise.
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