da Rio de Janeiro, Fabio Possenti (con il supporto di Federico Mariani)
E’ un Fabio Fognini sollevato e soddisfatto dopo la sofferta vittoria in rimonta, con tanto di tre matchpoint consecutivi salvati nel tie break del secondo set contro Vesely, che si presenta in conferenza stampa a Rio de Janeiro. Dalle brevi dichiarazioni appena successive all’epilogo dell’incontro si carpisce la felicità per lo scampato pericolo di un’altra sconfitta che sarebbe stata amara e, insieme, l’ottimismo verso il proseguo del torneo e della stagione.
Hai salvato tre matchpoint nel tie break, dopodiché sei riuscito a girare la partita vincendo un comodo terzo set. Quali sono le tue sensazioni?
E’ stato un match strano, sicuramente molto difficile. Nel secondo set ero avanti e sono stato un po’ sfortunato nel frangente del break subito sul 5-4, ma ho continuato a giocare e pensare positivo. Nel tie break sono stato bravo a salvare i matchpoint, e per lui deve essere stato difficile ripartire dopo non aver sfruttato queste occasioni.
Ti piacciono le condizioni del torneo?
Sì, è chiaro che è difficile perché fa molto caldo, si suda tanto, ma mi piacciono.
Sei soddisfatto della tenuta mentale di oggi?
Sì. Nel primo set sono partito molto male, mentre lui è stato perfetto. Sono soddisfatto di come sono riuscito a girare la partita. Nel terzo set poi mi sono reso conto di essere superiore sia mentalmente che fisicamente.
Cosa ne pensi del pubblico?
Fa sempre piacere avere il pubblico dalla tua parte come è successo oggi. In particolar modo quando non stai giocando bene, dal pubblico puoi ricevere un prezioso aiuto.
Come ti senti fisicamente? Lo scorso anno sei venuto qua con molti match alle spalle, mentre quest’anno meno. Può essere un vantaggio il fatto di essere più fresco?
Non so se può essere un vantaggio o meno. Sicuramente a livello fisico sto bene e questa è un fattore molto positivo. Sto cercando di cambiare alcune cose che in passato mi hanno portato a commettere degli errori. Gli ultimi cinque mesi dell’anno sono stati molto deludenti e sono sicuro che li sto ancora pagando. Ora sto lavorando molto bene e cominciano ad arrivare i primi risultati, anche se questi sono una questione secondaria, però dentro di me mi sento sempre meglio e questo è importante. Sono consapevole che sto facendo fatica, si vede e non lo posso mettere in dubbio, lo sto accettando, sto entrando in quest’ordine di idee e credo che se continuo così, il tennis l’ho sempre avuto quindi i risultati verranno.