di Sergio Pastena
Si dice che Shanghai sia uno degli Atp 1000 di serie B: arriva a fine stagione e molti top players, stanchi delle loro fatiche, preferiscono riposarsi e lasciare ad altri la vittoria. Ad avvalorare parzialmente questa ipotesi c’è l’assenza di Djokovic e Federer nel tabellone cinese, a smentirla in parte l’arrivo di Nadal e Murray.
Lo spagnolo e l’inglese sono appena stati protagonisti a Tokyo, raggiungendo la finale. Una finale strana, con Nadal che ha portato a casa il primo set ma poi, subito il break nel secondo, si è ritrovato con le pile scariche concedendo un parziale di 11-1 all’inglese. Impressionante l’ultimo set, con Rafa che ha portato a casa la miseria di quattro punti. Lo spagnolo era stato costretto almeno a un long set da tutti i suoi precedenti avversari (Raonic, Giraldo e Fish) mentre lo scozzese, dopo una partenza difficilissima con Baghdatis, era andato giù decisamente più agile e ora può decisamente sperare di sorpassare Federer e prendersi il numero 3 delle classifiche a fine anno.
A Pechino, intanto, resuscitava Tomas Berdych, disputando un gran torneo e sconfiggendo in finale Marin Cilic, altro redivivo. Proprio il croato aveva eliminato al secondo turno Fognini, mentre il miglior italiano era stato senza ombra di dubbio Cipolla, capace di eliminare Dolgopolov e di costringere al terzo set Verdasco: il romano da questa settimana è numero 83 delle classifiche e per lui sono ammessi soltanto applausi.
Torniamo a Shanghai: l’Italia non c’è. Fuori subito Fognini contro Mayer, si sono fermati nell’ultimo turno delle qualificazioni Cipolla, Bolelli e Galvani. L’altra partita di primo turno disputata ha visto Wawrinka penare tre set per avere la meglio su Juan Monaco. Ad essere particolarmente in tensione, però, saranno Tsonga, Fish e Berdych, che stanno lottando per due posti utili per il Master di fine anno. A questo giro l’inerzia è a favore del ceco che difende 90 punti meno di Tsonga, anche se a Parigi la situazione sarà ribaltata col francese che giocherà in casa. Tra i due, però, potrebbe agevolmente inserirsi Mardy Fish, che nei due Atp 1000 di fine anno non ha da difendere nemmeno un punto. Il tutto senza escludere possibili exploit che potrebbero rimettere in gioco tennisti per ora in una posizione più marginale. Sarà una bella lotta.
Leggi anche:
- None Found