di Giovanni Cola
Possiamo definirle senza remore il nostro vero orgoglio. Una bandiera che nessuno riesce mai ad ammainare. L’invicibile armata Errani/Vinci è oggi più che mai la punta di diamante del tennis azzurro. Ancora una volta. Il secondo titolo consecutivo in doppio agli Australian Open è stato infatti un gioiellino a tutti gli effetti. Conquistato con una rimonta encomiabile. Dal 2-5 del terzo set le “Chichis” hanno nettamente innalzato il proprio livello di gioco. Soprattutto Sarita è diventata praticamente imperforabile a rete, mentre invece Robertina ha retto al meglio negli scambi da fondo. Makarova/Vesnina sono così andate letteralmente in tilt, subendo anche un parziale di 15 punti a 2. Le nostre portacolori hanno potuto liberare tutta la propria gioia a fine match, dopo aver chiuso 7-5 con un filotto di cinque games consecutivi: un’ebbrezza dovuta dalla conferma del trionfo dello scorso anno e dal mantenimento della prima posizione nel ranking mondiale per la coppia italiana.
Un filotto di soddisfazioni che serviva davvero alle due azzurre che stanno purtroppo vivendo un periodo di appannamento in singolare. Entrambe a Melbourne avevano purtroppo salutato il tabellone già dal primo turno. Quando però Sara e Roberta uniscono le forze si confermano tuttavia un’autentica macchina da guerra, una corazzata quasi impossibile da scalfire.
Ad onor del vero comunque a Melbourne anche in doppio erano partite un po’ a fari spenti, rischiando non poco soprattutto nei primi turni. Poi il capolavoro in finale che ha consentito loro di annichilire le russe. Uno spot fantastico per i giovanissimi che volessero avvicinarsi a questo sport. Per Errani/Vinci si tratta del quarto titolo Major. Il secondo, come detto, ottenuto “down under”. Tutti ci auguriamo che questo possa essere solamente l’antipasto di una stagione ricca di successi. Perchè di vincere è meglio non stancarsi mai.
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