Ad aprire il programma degli ottavi del World Group 2015 sono Kazakistan e Italia, in campo alle 12 locali, le 7 in Italia, che schierano Miikhail Kukushkin e Simone Bolelli. Kazaki in tenuta rossoblu, outfit tricolore per gli italiani.
Dopo la presentazione e gli inni di rito, i primi due singolaristi scendono in campo, per un match che già dalle prima battute sembra presentarsi come una partita dura per entrambi. I primi tre games vanno infatti ai vantaggi, purtroppo per Simone la partenza è a handicap, con il kazako che nel primo game rimonta da 40-15 e ottiene il break con un nastro beffardo.
Kukushkin che sembra in grande spolvero, i primi giochi sono caratterizzati da tanti vincenti, soprattutto col rovescio lungolinea, del kazako, e Bolelli che deve ricorrere a soluzioni molto elaborate per portare a casa il punto. Non appena però scendono le percentuali al servizio di Kukushkin, Bolellli riesce a farsi più aggressivo, manca due palle break nel sesto game, ma nell’ottavo il controbreak arriva con un gran dritto inside-in. Nell’undicesimo gioco arrivano quasi a sorpresa due break point per il Kazakistan, ma Simone le annulla con il servizio e con un gran dritto in contropiede. Si arriva al tiebreak che parte con un minibreak a favore del kazako, grazie ad una gran difesa, ma dal 4-2 Kazakistan arrivano 4 punti di fila Italia, con Simone che serve sul 6-5, ma qui Bolelli affossa in rete il dritto dopo un lungo scambio. Kukushkin gioca profondo il punto successivo e va a set point, subito trasformato grazie a un rovescio lungo dell’azzurro. Primo set Kazakistan.
Bolelli sembra subire il contraccolpo, andando subito sotto 2-0 e fallendo ben 6 palle break nel terzo game, tre delle quali consecutive, a causa di qualche sbavatura di troppo e, soprattutto, di un Kukushkin che non molla nulla. Dopo l’ennesimo game ai vantaggi Simone muove il punteggio nel secondo set. Nel game successivo, però, una chiamata contestata innervosisce il tennista di Budrio: palla buona di Simone chiamata out e correzione che arriva ampiamente dopo il colpo sbagliato dal kazako, e dal possibile 0-30 Bolelli perde il game a 15. Nel sesto gioco arriva il secondo break del Kazakistan su un Bolelli ancora distratto. Il secondo set si chiude con un netto 6-1, dopo 1 ora e 47 minuti l’Italia è sotto 2-0.
Il terzo set inizia subito con due palle break per Kukushkin, che Bolelli annulla a fatica, e nel game seguente, ancora sotto 0-30, il kazako si affida al servizio per rintuzzare in un game che va ancora ai vantaggi, ma che Kukushkin porta a casa con due ace. E nel game successivo arriva quella che è la sentenza: break a zero Kazakistan, che si avvia alla conquista del primo punto. Nel quinto game arriva un secondo break che chiude definitivamente il match: 7-6/6-1/6-2.
Finisce 3-0 per il Kazakistan, un match non così dominato come il punteggio potrebbe far pensare, ma deciso dalla freddezza di Kukushin nei momenti chiave e dai tanti unforced dell’azzurro.
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