Claudia Giovine: “E’ stato fondamentale il mio servizio”

Claudia Giovine
(Claudia Giovine – Foto www.itfmonteroni.com)

di Alessandro Nizegorodcew

Nella stessa settimana in cui Flavia Pennetta ha trionfato nel torneo di Los Angeles, sua cugina Claudia Giovine, impegnata nel torneo di Monteroni, ha raggiunto una splendida finale. Così come per Flavia, anche per Claudia fondamentale in questa settimana è stato il servizio. E pensare che l’avventura toscana della Giovine non era iniziata nel migliore dei modi: sconfitta nelle qualificazioni da Alexia Virgili è stata però ripescata come LL. Al primo turno ha superato la giovanissima Martina Trevisan in due set. Stesso trattamento riservato alla tedesca Schaefer (250 Wta), alla promettente romea Elena Bogdan e all’azzurra Nathalie Vierin (200 Wta). In finale, dopo un’ottima partenza (4-2 e palla del 5-2) Claudia si è un po’ spenta, lasciando strada alla croata Lisiak (già top-100 nel 2006).

Abbiamo raggiunto Claudia Giovine per conoscere le sue impressioni sul torneo e sui prossimi tornei. La diciannovenne pugliese, che grazie ai punti di Monteroni si avvicinerà alle top-400, ha dichiarato a Spazio Tennis: “Sinceramente non mi aspettavo di arrivare in finale; ho vissuto match dopo match, giorno dopo giorno, senza pensare troppo e le cose sono andate benissimo. Il servizio, che è anche il colpo che ho migliorato di più negli ultimi mesi, è stato fondamentale in tutti i match. Molti incontri li ho vinti proprio grazie alla battuta. Per quanto riguarda la finale, non ho avuto abbastanza coraggio. Certo che se fossi riuscita a salire 5-2 nel primo set, forse le cose sarebbero andate in maniera diversa. Devo ancora lavorare molto sulla concentrazione, sulla gestione del match e sull’aspetto fisico. Questa settimana sarò ferma per un leggero stiramento all’addome, ma tornerò in campo per disputare alcuni 10.000$ in Italia. Il mio obiettivo ad inizio anno era quello di avvicinarmi alle top-200, ma credo sia davvero difficile ormai. Cercherò comunque di migliorare sensibilmente la mia classifica.

Un commento infine sulla grande vittoria della cugina Flavia Pennetta, in quel di Los Angeles: “Sono contentissima per lei. E’ in grandissima forma e credo che, a questo punto, potrebbe entrare nelle 10. Anche perché non le manca niente in confronto alle avversarie che le sono immediatamente davanti, come ad esempio la Petrova; per me è nettamente più forte.

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