(Julian Reister – Foto Nizegorodcew)
di Piero Emmolo
Italiani impegnati soprattutto nel challenger romano del Garden. Tre gli appuntamenti calendarizzati in settimana. Vittorie di Schwartzman, Muller e Reister.
AIX EN PROVENCE (64000€,RED CLAY) La tappa provenzale ha visto imporsi lo specialista albiceleste “on clay”, Diego Sebastian Schwartzman. Per l’argentino, secondo titolo challenger in carriera. Finalista del torneo transalpino è stato il teutonico Andreas Beck, soccombente 6-7 6-3 6-2. Si cancella dal seeding all’ultimo istante lo sloveno Blaz Rola, che fa comunque in tempo ad approdare a Roma per le qualificazioni, nelle quali è stato vittima della sorprendente verve agonistica di Stefano Travaglia. Fuori al primo turno lo statunitense Denis Kudla, estromesso per mano dello specialista iberico Ruben Ramirez Hidalgo. Si conferma la cabala di Albano Olivetti, per l’ennesima volta quartofinalista in un appuntamento d’oltralpe. Conferma l’attuale parabola discendente di forma Horacio Zeballos, fuori al primo turno per mano del ceco Mertl. Il tentativo di ricostruirsi una classifica nel tour minore, non sta dando i risultati sperati all’argentino, che oltre che in cattiva fiducia, sembra anche denotare una minore naturalezza nello swing al servizio e nell’impatto sul lato sinistro. L’unico azzurro in tabellone era il veneto Matteo Viola, fuori al primo turno per mano del vincitore del torneo, ma solo alla terza partita. Il torneo transalpino conferma Schwartzman, classe 1992, tra i più papabili prospetti sudamericani alla consacrazione definitiva nel mondo professionistico, candidandolo ad un futuro ruolo di primo piano in un paese dalle tradizioni tennistiche considerevoli.
ROMA (42500€,RED CLAY) Nel challenger ospitato dal sodalizio capitolino di via delle Capannelle, l’ampio numero di azzurri ai nastri di partenza non ha tuttavia concesso agli organizzatori di incidere un nome italiano sull’albo d’oro. Ultimo a riuscirci è stato Simone Bolelli nel 2011. La vittoria è andata al tedesco Julian Reister, che ha prevalso in due set sull’uruguagio Pablo Cuevas. Il vincitore conferma un feeling particolare con la città sempiterna, già terra di concquista nel 2013, ma al Rai Open. Per il tennista di Amburgo, quarto titolo nel tour cadetto. Primi turni per Cipolla, Giannessi e Quinzi. Avversario non proprio agevole per il teenager di Porto San Giorgio, che ha portato al terzo set il davis man nipponico Taro Daniel. Le difficoltà attuali ad ottenere punti con la prima palla di servizio, e una seconda troppo spesso aggredibile hanno fatto la differenza nel match, con il tennista del Sol Levante impostosi proprio in volata. Fuori al primo match anche Matteo Trevisan e Paolo Lorenzi. Per il fiorentino eloquente 6-3 6-0 per mano di Grygelis. Sfortunata l’urna per il senese d’adozione, che ha pescato l’ostico Cuevas, in un match che avrebbe avuto i connotati qualitativi per essere disputato negli ultimi giorni del torneo. Secondi turni per Starace, il cui carnefice è stato l’asiatico Daniel, Donati e Arnaboldi. Quarti di finale per il campano Lorenzo Giustino, che conferma gli ottimi risultati ottenuti di recente, ottenendo lo scalpo del tunisino Malek Jaziri. Fino alla vigilia, gli organizzatori hanno sperato per una finale tutta azzurra tra il palermitano Cecchinato e il livornese Filippo Volandri. Le aspettative sono state vanificate dai due finalisti, che non hanno comunque edulcorato la rinomata competitività nel tour cadetto dei due azzurri.
GIMCHEON (50000$, HARD) Nell’unica tappa settimanale sul rapido, altro sigillo stagionale per il lussemburgese Gilles Muller. Finalista della manifestazione coreana il nipponico Tatsuma Ito, soccombente in tre avvincenti partite al momento di grande fiducia dell’avversario. Il tabellino finale recita 7-6 5-7 6-4 in favore del giocatore di Lussemburgo. Ennesima rinascita agonistica in una carriera affastellata di infortuni per il tennista trentunenne, al secondo titolo in altrettante settimane, dopo la brillante affermazione di Taipei City. La mini tournèe coreana continuerà anche la prossima settimana, quando i giocatori si sposteranno sul rapido di Busan per un 75000$. Balzo di venti posizioni per il vincitore del torneo, che si assesta alla piazza ATP numero 114. Considerando che il cut off di uno slam è dalla centoquattresima posizione, continuando su questa strada il quartofinalista a Flushing Meadows 2008, starà sicuramente facendo un pensiero a quelle poche posizioni che lo separerebbero dal main draw del major settembrino.
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