LA “PRIMA” DI ANDREAS
Seppi vince a Bergamo il primo Challenger in carriera. “E’ il coronamento di una settimana straordinaria”. Un torneo fantastico sotto ogni punto di vista.
Quando si è trovato sotto 4-5 e 15-30 nel terzo set, per l’unica volta si è avuto il timore che Andreas Seppi non riuscisse a portare a casa il trofeo “Baci & Abbracci” di Bergamo (125.000$, Play-It). Ma ancora una volta l’altoatesino ha confermato di essere un giocatore diverso rispetto a quello un po’ discontinuo degli anni scorsi, e con un dritto vincente al termine di un lunghissimo scambio ha minato le certezze di Julien Benneteau, che già annusava il sapore della vittoria. Così, qualche minuto dopo, il primo torneo italiano del 2008 è finito nel migliore dei modi, con la vittoria di un tennista azzurro. E che vittoria! Esprimendo un tennis di altissimo livello sin dal primo turno, Seppi ha vinto un torneo che nelle fasi di finale non aveva nulla da invidiare alle prove del circuito maggiore. A dirlo sono i numeri: classifiche alla mano, le semifinali del torneo bergamasco erano più forti rispetto ai recenti tornei ATP di Adelaide e Sydney, ed è stato di gran lunga il miglior challenger degli ultimi 10 anni, superando in qualità prove storicamente competitive come Braunschweig, Sunrise e Prostejov. Andreas si è imposto con il punteggio di 2-6 6-2 7-5 dopo circa due ore di gioco tese, a tratti nervose ma con discreti sprazzi di spettacolo. Non un match bellissimo, ma comunque gradevole per il PalaNorda letteralmente stracolmo, al punto che l’organizzazione ha dovuto lasciare fuori dall’impianto alcune decine di persone. Contrariamente a quanto accaduto nei giorni scorsi, l’azzurro è incappato in una delle famigerate “partenze Seppi”, quelle in cui lascia all’avversario qualche game di vantaggio prima di iniziare a giocare. Nel secondo game della partita, l’altoatesino si è letteralmente autobrekkato, tra doppi falli ed errori gratuiti. Solo con Benneteau avanti 3-0, Seppi ha iniziato a giocare qualche buon punto. Ma era visibilmente contratto, forse condizionato da un palazzetto stracolmo e tutto per lui. Un altro break regalava il primo parziale a Benneteau. Il secondo set era una fotocopia del primo, ma ad attori invertiti. Seppi giocava decisamente meglio, a tratti ricordava quello del giorno prima contro Santoro, e scappava via con un break già al primo gioco. Perso il servizio sul 4-2, Benneteau si lasciava andare per qualche game per poi ripartire nel terzo. Ma quando, in apertura di set, Seppi breakkava il francese per la terza volta negli ultimi cinque turni di battuta, tutto lasciava presagire ad un finale in discesa. Invece un game di servizio sciagurato rimetteva in gioco il transalpino, e da lì in poi il terzo set filava via tra mille paure. Fino al 15-30 del decimo game, quando Seppi ha deciso di dare una spallata alla sorte. Nel game successivo arrivava il break decisivo, sancito da un’invasione di campo di Benneteau a seguito di una volèe in allungo. Più che un’invasione, è stata una resa: il francese è letteralmente franato addosso alla rete, finendo a gambe all’aria sul campo dell’italiano. Nel game successivo, tre ace (di cui uno sul matchpoint), regalavano ad Andreas il primo torneo challenger della carriera, che va a bissare un lontano successo al Future di Monaco Di Baviera del 2003. “E’ stato il coronamento di una settimana perfetta”, ha detto un raggiante Andreas a fine partita, “Vincere sia singolare che doppio è stato molto importante. Alla fine potevamo vincere entrambi, ma è andata bene a me. Ringrazio il pubblico, che è stato straordinario”. Gli organizzatori del torneo non potevano chiedere di meglio, ma va detto che il successo di questo torneo è ampiamente meritato. Un campo di partecipazione straordinario, un pubblico numeroso sin dai primi giorni e l’approvazione incondizionata di Lars Graff, Supervisor ATP, hanno ripagato Gabriele Merelli e Marco Fermi, rispettivamente manager e direttore del torneo, degli sforzi compiuti per organizzare un torneo di tale livello. E l’approvazione più grande è arrivata dal referèe Romano Grillotti: “Credo proprio che a fine anno il torneo di Bergamo riceverà la nomination per il “Best Challenger Award”, il premio riservato al miglior torneo Challenger dell’anno”. Per Seppi, che adesso giocherà i tornei di Marsiglia (al primo turno trova Llodra) e Rotterdam, arriverà un Best Ranking intorno al numero 40 del mondo, che dovrebbe proiettarlo al numero 2 d’Italia. Una settimana da incorniciare, in tutti i sensi.
ATP CHALLENGER BERGAMO “BACI & ABBRACCI” (125.000$, PLAY-IT)
FINALE SINGOLARE
Andreas Seppi (Ita) b. Julien Benneteau (Fra) 2-6 6-2 7-5
Riccardo Bisti
Ufficio Stampa Challenger Bergamo
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