Przysiezny trionfa a Bergamo, bene Williams


(Michal Przysiezny)

di Guido Pietrosanti

Il polacco Michal Przysiezny, top 100 fino a 2 anni fa, ha vinto domenica scorsa il torneo di Bergamo, anche grazie a ben 7 tie break vinti su 7 giocati nel corso del torneo. Il giocatore polacco ha sconfitto in finale il giovane tedesco Jan-Lennard Struff per 46 76 76. Struff può comunque consolarsi con il nuovo best ranking al numero 119 e con la consapevolezza, dopo la finale raggiunta anche al challenger di Heilbronn poche settimane fa, di essere ormai molto competitivo a livello challenger e di poter guardare al circuito maggiore ed ai tornei dello slam, già dal prossimo Roland Garros. Buone notizie anche per i colori azzurri, grazie all’ottima semifinale raggiunta da Viktor Galovic, partito dalle qualificazioni e fermato solo da Przysiezny. Galovic conferma con questo risultato l’impressione di valere potenzialmente molto più della sua classifica attuale, soprattutto sulle superfici veloci. Importante segnalare anche la vittoria al primo turno di Marco Cecchinato, e la qualificazione per il tabellone principale di Alessandro Bega. Entrambi questi ragazzi sono ancora molto giovani e meriterebbero forse maggiori attenzioni, se non altro per l’impegno e la serietà che stanno mettendo nel cercare di diventare giocatori professionisti.

A Dallas, negli Stati Uniti, prima vittoria challenger per Rhyne Williams, classe 91, che in finale ha sconfitto l’ex top 15 Robby Ginepri per 75 63. Williams raggiunge con questa vittoria la posizione numero 159 e a 22 anni ancora da compiere si propone come una delle maggiori speranze del tennis a stelle e strisce, un po’ in crisi in questi ultimi anni. Resiste vicino ai top 100 James Blake, buon semifinalista a Dallas, che dimostra di avere ancora voglia di giocare a tennis anche a 33 anni.

Infine in Australia, a West Lakes, vittoria dell’outsider Matthew Barton. Il giovane australiano, numero 242 del ranking atp e già semifinalista la settimana precedente a Burnie ha sconfitto in finale l’inglese James Ward per 62 63. Ottimo risultato per il fresco vincitore dell’Australian Open junior, Nick Kyrgios, che per la prima volta in carriera raggiunge la semifinale in un torneo challenger. Sfortunata a causa di infortuni e cattivi sorteggi, la coraggiosa trasferta downunder dei nostri Giannessi, Vanni e Arnaboldi, tutti sconfitti al primo turno a West Lakes.

Leggi anche:

    None Found