di Sergio Pastena
Due favorite per il ranking: Wozniacki e Kvitova. Due favorite per lo stato di forma: Azarenka e Radwanska. Due favorite perché superiori al resto della truppa: Clijsters e Serena Williams. Due incognite: Stosur e Sharapova. Viaggia a coppie il tabellone femminile di questa edizione degli Australian Open. Speriamo di poter aggiungere due protagoniste italiane: Schiavone e Pennetta…
Wozniacki (1) – Jankovic (13): fino ai quarti, tutto bene. Questo avrà pensato la danese dopo che il sorteggio le ha messo di fronte avversarie non proprio irresistibili, tra le quali una Niculescu in pessima forma e una Jankovic che stenta ancora a riprendersi. Caroline esordirà sontro l’atleta di casa Anastasia Rodionova, mentre alla Jankovic toccherà la giovane promessa britannica Laura Robson. Una giovane anche per l’altra testa di serie di questa zona, la Safarova, che sfiderà la McHale.
Clijsters (11) – Li (5): decisamente più incerta la zona del secondo ottavo: oltre alla belga e alla cinese troviamo infatti una Hantuchova che ha cominciato bene la stagione e punta all’exploit. Kim affronterà la misconosciuta portoghese Koehler, mentre la Na Li avrà un test decisamente più probante contro Ksenia Pervak. Anche Anabel Medina Garrigues è in questa zona di tabellone (per lei esordio contro la Birnerova), anche se pare chiusa dalle rivali nella lotta per i quarti di finale.
Azarenka (3) – Peng (16): il più grande dei pericoli per la bielorussa sulla strada verso gli ottavi non è certamente la testa di serie numero 32 Petra Cetkovska, bensì una Barthel molto in palla che punta a fare da mina vagante. Passata la tedesca, due le opzioni possibili per Vika (che non può certo lamentarsi per il sorteggio): la Peng, attesa subito dalla Rezai, o la Pennetta che esordirà contro la Bratchikova e potrebbe trovare al secondo turno la Brianti, impegnata contro la Falconi.
Schiavone (10) – Radwanska (8): in teoria non sarebbe un sorteggio pessimo, la Radwanska agli ottavi. In fatto di ranking c’era di peggio in giro e Francesca è in vantaggio nei confronti diretti con la polacca: il problema è che nel 2011 l’ha incontrata tre volte e non ha praticamente visto palla. Prima, però, la leonessa dovrà superare ostacoli come la Goerges, sperando di poter assistere al secondo turno al derby con la Oprandi, impegnata subito con la bielorussa Yakimova.
Zvonareva (7) – S.Williams (12): capricci del ranking, la russa non è certo la favorita di questa zona del tabellone. Il problema non è tanto Serena Williams agli ottavi. Il problema è arrivarci, agli ottavi, se sulla tua strada rischi di trovare tale Kaia Kanepi, estone in grandissimo spolvero in questo periodo. La minutissima Dominika Cibulkova, capitata in questa zona, proverà a farsi strada correndo, anche se una Williams in buona forma non teme più di tanto le maratonete.
Lisicki (14) – Sharapova (4): sicuramente lo spot più indecifrabile. Da un lato la Lisicki a fare da battistrada con rivali in grado di crearle più di un problema come Shahar Peer e, soprattutto, Svetlana Kuznetsova. Dall’altro Maria Sharapova, che arriva a Melbourne senza un torneo ufficiale nel 2012 e avrà un esordio neppure tanto morbido contro Gisela Dulko, per poi vedersela in un eventuale terzo turno contro Vesnina o Kerber. Difficile davvero capire chi sopravviverà.
Stosur (6) – Bartoli (9): altra zona molto incerta, non solo per il basso scarto di classifica tra l’australiana e la francese, ma anche perché le due non han mostrato una forma devastante nella fase di preparazione. Così ci sono tante outsider che possono sognare gli ottavi di finali: la Petrova, la Chakvetadze, la Zheng e, perché no, anche le nostre Errani e Vinci. Sara avrà la Savinykh, mentre la Vinci sfiderà la Cadantu. Interessante il primo turno tra la Dokic e la Chakvetadze.
Pavlyuchenkova (15) – Kvitova (2): per la ceca vale lo stesso ragionamento fatto per la Wozniacki, poteva andare peggio. Esordio contro la Dushevina, poi un tabellone teorico che prevede la rumena Begu, Maria Kirilenko e una tra Pavlyuchenkova e Ivanovic. Insomma, nessuna avversaria che fa tremare le vene ai polsi. Per ciò che riguarda la Pavlyuchenkova, l’esordio sarà contro la Zakopalova per poi incrociare le racchetta con una tra Kateryna Bondarenko e Vania King.
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