di Sergio Pastena
Torneo strano, il Wta di Miami, che ha visto più volte rimescolarsi le carte per poi veder trionfare la polacca Agnieszka Radwanska, autrice di un percorso netto e vincitrice in finale contro la Sharapova al termine di un match praticamente perfetto.
Un’altra pretendente alla vetta, si potrebbe dire, anche se il lento cemento della Florida ha mostrato ancora una volta come manchi una dominatrice, con buona pace della Azarenka che in questo inizio di stagione non aveva ancora conosciuto la sconfitta. Vika, ad esempio, è andata vicinissima alla sconfitta contro la Cibulkova, che l’ha dominata per un’ora fino al 6-1 4-0 e poi ha commesso qualche errore facendo rientrare in partita la bielorussa fino ad una sconfitta epica al terzo. Gran match, ad ogni modo. A fare fuori la Azarenka ci ha pensato Marion Bartoli con un doppio 6-3 nel turno successivo, prima di inchinarsi a sua volta alla Radwanska. La polacca, tra l’altro, nei quarti aveva messo al tappeto Venus Williams, arrivata fin lì a sorpresa dopo aver battuto Kvitova e Ivanovic.
Nella parte bassa ci sono state meno sorprese: per un posto in finale si son sfidate la Sharapova, che fin lì aveva avuto qualche difficoltà solo nell’esordio contro la Peer, e una Caroline Wozniacki in grande spolvero. Intendiamoci, fino all’anno scorso per lei una semifinale sarebbe stato un risultato deludente ma, visto il momento fortemente negativo, essere arrivata fin lì superando Serena Williams è da considerare un vero successo. Per il resto pochi sussulti: Na Li cresce regolarmente in vista della difesa del titolo al Roland Garros, la Stosur ancora non c’è e le giovani americane, protagoniste ad Indian Wells, per questo giro deludono uscendo presto. La migliore è stata la Stephens, arrivata al terzo turno battendo la Errani.
A proposito di azzurre, purtroppo non è stata una buona settimana: Francesca Schiavone ha ceduto subito alla Pervak, mentre la Pennetta dopo aver superato la Dominguez Lino si è fatta sorprendere al terzo dalla wild card Muguruza Blanco. Stop al terzo turno anche per Roberta Vinci, che però aveva contro Serena Williams, mentre la Brianti non è mai stata in partita contro la Czink. Unica consolazione, per i nostri colori, la finale raggiunta in doppio dalla sempre più collaudata coppia composta da Sara Errani e Roberta Vinci, che si sono arrese soltanto al terzo set alle russe Kirilenko e Petrova.
Questa settimana le nostre punte di diamante non saranno in campo ma la buona notizia arriva da Charleston, dove Camila Giorgi si è assicurata la qualificazione al main draw al termine di un match lottatissimo contro Yung-Jan Chan, risolto 6-3 al terzo. Nel torneo su terra verde non mancheranno grossi nomi nonostante il forfait della Radwanska: Stosur e Bartoli saranno le prime due teste di serie, ma l’attenzione sarà puntata sulle sorelle Williams, che proveranno a trovare una certa continuità di risultati in vista di un’estate che si prospetta abbastanza piena.
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