(Tatiana Pieri)
di Alessandro Mastroluca
Al termine di una lunga prima giornata di tennis a Maniago, l’Italia centra la qualificazione alle semifinali di Winter Cup. Le azzurre, che hanno chiuso il programma scendendo sul centrale con un ritardo sul programma di circa 2 ore e mezza, hanno sconfitto l’Estonia per 2-0. Nel primo singolare, Federica Bilardo è partita benissimo salendo sul 5-1, prima dell’accenno di rimonta dell’estone Annette Maelt che si riavvicina fino al 5-4. Federica non concede più nulla, non perde più un game, e chiude 64 60. Nel secondo singolare, è invece traumatico l’inizio di Tatiana Pieri che in trenta minuti si trova sotto 61 10 contro Nuudi Mailen. Riesce comunque a ritrovare il bandolo della matassa e guidata dalla capitana Silvia Farina fa suo il secondo set con due break decisivi al terzo ed al nono gioco. Sotto di un break anche in apertura di terzo, Pieri vince sei degli ultimi otto game e completa la rimonta con l’ultimo break nel gioco che chiude la partita. Finisce 16 63 64. Federica Bilardo, in coppia con Elisa Visentin, porta a casa anche il terzo punto, firmando il 63 60 su Maelt e Hella Linda Sepman.
L’Italia affronterà in semifinale la Polonia che ha piegato solo al doppio decisivo la Slovenia. Dopo i successi di Nika Zupancic, che ha piegato in due ore Kulik Victoria 62 57 62, e della numero uno polacca Wictoria Rutkowska, che ha dominato 63 63 Cristina Novak, Rutkowska e Kulik hanno chiuso su Zupancic-Novak 46 76 75.
Particolarmente intensi e serrati gli altri due quarti di finale. Non deve ingannare, infatti, il 3-0 della Spagna sulla Danimarca: il successo delle iberiche è molto meno netto di quanto il punteggio lascerebbe intuire. Carlota Molina ha portato il primo punto battendo Emilie Krause dopo due ore e dieci di lotta 64 26 63. Anche la sfida tra le due numero seguiva lo stesso canovaccio, con Eva Guerrero che regala il punto della vittoria grazie al successo su Sofia Samavati 64 46 61. Il doppio, seppur ininfluente ai fini del risultato, si è risolto ancora a favore della Spagna, sempre in tre set, 46 63 64.
Si è chiuso all’ultimo incontro anche l’ultimo quarto di finale che ha qualificato la Norvegia alla semifinale contro le iberiche grazie al 2-1 sull’Ungheria. Nello scontro tra le numero due ha la meglio la norvegese Helgo Malene in due set al fulmicotone, 60 61 in 46 minuti, su Helga Lukacs. Anche il secondo singolare tra Astrid Olsen e Csenge Furak si risolve rapidamente: in un ora e quindici minuti la numero uno ungherese chiude 62 63 il risultato finale. Decisivo ancora il doppio: Holgo e Olsen firmano la vittoria con un rapido Furak-Fouraev 62 64.
Sabato dalle 9 prenderanno il via le semifinali di consolazione tra Ungheria e Danimarca e tra Estonia e Slovenia. Non prima delle 14 scenderanno in campo Italia- Polonia e Spagna-Norvegia per giocarsi un posto in finale.
Leggi anche:
- None Found