di Giulia Rossi
Sarà una sfida tra Italia e Francia quella che andrà in scena domani per l’epilogo del 7° torneo Tennis Europe under 12 maschile e femminile “Città di Padova”. Si sono disputate oggi dalle ore 11.00 le semifinali dei tabelloni maschile e femminile, da cui sono usciti i quattro giocatori che cercheranno di conquistare il titolo di uno dei più prestigiosi tornei giovanili in Europa. Due di loro sono “cugini” d’oltralpe, gli unici ad essere arrivati così avanti nel torneo. Tutti i giocatori hanno dimostrato indiscusso talento e grande competitività in campo, ma alcuni si sono giocati al meglio le loro carte. Vediamo ora cos’è successo in questa intensa giornata di tennis, in attesa di vivere domani l’atto finale.
Flavie Brugnone b. Laura Mair 6-2, 7-5
La prima tennista a guadagnarsi un posto in finale è la francese Flavie Brugnone, ai danni della meranese Laura Mair. La Mair ha disputato un ottimo torneo, mantenendo un livello di tennis straordinario per tutta la settimana e lasciando davvero poco alle sue avversarie. Oggi si è trovata di fronte la Brugnone che ha un approccio di gioco molto simile al suo: entrambe impostate benissimo tecnicamente, entrambe dalle traiettorie pulite e geometriche, entrambe votate all’attacco. L’unica discriminante è stata la differenza fisica: quei pochi centimetri in più hanno permesso alla Brugnone di vincere molti punti in accelerazione.
Clovis Benichou b. Flavio Mario Pasquariello 6-3, 6-4
Anche il match che si gioca contemporaneamente sul campo numero 9 vede trionfare un tennista d’oltralpe: è il temibile Clovis Benichou, che preclude l’ingresso alla finale allo stakanovista Flavio Mario Pasquariello. Con i suoi 176 centimetri il francese bombarda il casertano da tutte le parti, poco importa se non ha un grande gioco a livello tattico perché fisicamente è obiettivamente superiore. Pasquariello dal canto suo si è difeso bene, tentando di cambiare il ritmo e sporcare la palla a livello di rotazioni: questa sua intelligenza tattica ha pagato, visto che nel secondo set si è trovato sopra 3-1, poi però è stato sovrastato fisicamente e non è riuscito a contenere l’irruenza del francese. Comunque un risultato eccezionale per Pasquariello che, è bene ricordarlo, è partito dalle qualificazioni, disputando la bellezza di sei partite in singolare e tre in doppio in una settimana (ai quarti di finale del torneo di doppio ha beneficiato di un walkover della coppia Allocca/La Cava).
Luca Nardi b. Alessandro Spadola 6-4, 6-0
Non incontra invece particolari intoppi Luca Nardi che sorvola il match contro Alessandro Spadola, anch’egli proveniente dalle qualificazioni. Tatticamente e tecnicamente è già perfettamente inquadrato, il suo gioco è pulito, ordinato, concentrato, raramente si scompone e perde le redini dello scambio. Complimenti anche al torinese Spadola che ha giocato 6 partite in 7 giorni, giungendo in semifinale senza smarrire un set.
Lisa Pigato b. Sofia Pizzoni 7-5, 6-3
Nella riedizione della semifinale del Lemon Bowl 2015, Lisa Pigato ha giocato una partita “alla Nardi”: impostata eccellentemente dal papà-allenatore Ugo, ha espresso il suo tennis in maniera molto tranquilla e senza usare troppi fronzoli compie il suo dovere. Molto attenta nel disegnare perfette geometrie sul campo, ha una visione di gioco totale che le permettere di cambiare il ritmo e di dominare lo scambio. A gennaio la Pizzoni era riuscita a trascinare la sanremese fino al terzo set, rimontando tenacemente dopo aver perso il primo: stavolta è mancata alla tennista umbra un po’ di grinta assieme ad una maggiore precisione.
Concluse le semifinali, nell’aria aleggia già la malinconica atmosfera dell’epilogo: nel pomeriggio si sono disputate le prime finali in programma, quella dei doppi femminile e maschile e quelle del torneo di consolazione.
Filippo Mondini/Riccardo Rotilio b. Flavio Mario Pasquariello/Simone Cavalleri 7-5, 6-2
Se ieri era stata una giornata di grazia per il giovane tennista casertano oggi non si può dire la stessa cosa: poche ore dopo la sconfitta in singolare Pasquariello vede sfumare anche la possibilità di vincere il torneo di doppio assieme al compagno Simone Cavalleri. La coppia formata da Filippo Mondini e Riccardo Rotilio può contare su energie fresche, avendo addosso molti set in meno rispetto all’eroico Pasquariello. Il match pare in bilico solo nel primo set, poi Mondini e Rotilio dilagano e vanno a conquistarsi il titolo.
Laura Mair/Asia Serafini b. Flavie Brugnone/Eleonore Viano 4-6, 7-6(5), 10-5
L’ultimo match che si conclude oggi ha il dolce sapore del riscatto: Laura Mair conquista assieme alla compagna Asia Serafini il titolo nel doppio, prendendosi la rivincita su Flavie Brugnone che l’aveva eliminata in semifinale al mattino. La coppia francese Brugnone/Viano era partita con il piede giusto, portandosi avanti di un set con il punteggio di 6-4 ma la reazione grintosa delle nostre ragazze non si è fatta attendere: riportano la situazione in parità dopo un tie break lottatissimo, dando grande prova di solidità mentale. Il maxi tie break decisivo è vissuto da tutti i presenti con grande nervosismo, tranne che dalle due giocatrici italiane: con molta serenità completano la rimonta e possono festeggiare meritatamente la vittoria.
L’ultima nota da portare agli onori della cronaca è la finale del torneo di consolazione (altrimenti detto “Consolation”, pronuncia identica sia in inglese che in veneto) per i giocatori che si sono fermati al primo turno: tra i ragazzi si mette in luce Giulio Perego che sconfigge Giovanni Crisostomo; mentre tra le ragazze finale tutta europea tra la svizzera Maria Michaela Fiacan e la francese Eleonore Viano. Ha la meglio la svizzera, negando alla francese anche quest’ultima gioia, dopo la sconfitta nella finale del doppio.
L’appuntamento per conoscere i vincitori del 7° torneo Tennis Europe under 12 “Città di Padova” è per domani, sabato 20 giugno, a partire dalle ore 10.00, sui campi del C.S. Plebiscito.
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