(nella foto Sveva Bernardi, nella foto di copertina Niccolò Tresoldi)
di Giulia Rossi
Giornata campale oggi al C.S. Plebiscito, dove va in scena l’8° torneo internazionale Tennis Europe under 12 “Città di Padova. Si sono disputati infatti i quarti di finale dei tabelloni di singolare e le semifinali dei tabelloni di doppio. Cielo coperto ma fortunatamente non piovoso: tutti i match si sono svolti regolarmente sui campi scoperti di via Geremia.
In apertura di programma, sul campo n.5, il semifinalista ai campionati italiani Daniele Minighini non riesce a contenere la notevole progressione del belga Alessio Basile: il verdetto è di 6-2, 6-0 a sfavore del tennista romano. A seguire, sullo stesso campo, va in scena il quarto maschile più interessante sulla carta, quello tra Nicolò Ciavarella e Giammarco Gandolfi: in un match molto impostato tecnicamente ha la meglio quest’ultimo per 6-2, 6-3. Grazie al suo gioco molto pulito Gandolfi riesce ad aprirsi il campo con geometrie ordinate e taglienti, neutralizzando la potenza fisica di Ciavarella, che ha nel forse nel servizio il suo colpo migliore. Nella parte bassa del tabellone continua il momento favorevole del tedesco Oliver Olsson, che si impone su Jacopo Bilardo: il giovane tennista romagnolo conquista solo un game nel primo set, complice anche l’elevata prestanza fisica del suo avversario, che balza subito agli occhi. Bilardo recupera la concentrazione e riesce a rimanere grintosamente aggrappato nel secondo set, ma deve cedere al tie break 7- 4: comunque ottima la sua prestazione durante tutto il torneo. Completa la rosa dei migliori quattro Niccolò Tresoldi, che non si lascia sospendere dal francese Paul Inchauspe, su cui si impone con il punteggio di 7-5, 6-2. Tutti i quattro semifinalisti raggiungono l’obiettivo senza fino ad ora smarrito un set lungo la strada.
Per quanto riguarda il torneo femminile, sul campo n. 9 si registra di prima mattina la vittoria di Georgia Pedone sulla wild card Emma Valletta, per 6-3, 7-5. La Pedone si giocherà un posto in finale contro l’agilissima Giulia Martinelli, che oggi ha infranto il sogno della qualificata svizzera Emma Penne, battendola 7-5, 6-3. Nella parte alta del tabellone prova molto solida da parte della giovane Sveva Bernardi, capace di domare Benedetta Sensi in due comodi set, 6-1, 6-3. Ad attenderla domani la recente finalista al Lemon Bowl 2016 Angelica Giovagnoli, che ha avuto ragione sulla qualificata Matilde Coen per 6-4, 6-3.
Grande spettacolo nel pomeriggio l’hanno regalato le semifinali dei doppi: in particolare vivo entusiasmo per la vittoria del duo composto da Niccolò Ciavarella e Daniele Minighini, che si sono rincuorati dalle sconfitte odierne in singolare grazie a una splendida prestazione contro i massicci tedeschi Olsson/Oelschlaegel. Combattutissimo il match che vede il primo set protrarsi al tie break, conquistato dagli azzurrini per 7-3. Il successivo momento di calo fisico dei due italiani nel secondo set porta la partita al maxi tie break decisivo, vinto da i nostri 10-8, grazie a un gioco impostato sulla tattica e non sulla potenza. Domani si contenderanno il titolo contro i semifinalisti del singolo Tresoldi/Gandolfi, vittoriosi sulla coppia Bilardo/Cinotti con un duplice 6-3. Grande soddisfazione da parte dell’organizzazione del torneo per la finale tutta italiana di doppio.
Non si replicherà la stessa fortunata situazione in campo femminile: l’atto conclusivo vedrà come protagoniste Virginia Ferrara e Giorgia Pedone (superato il duo Martinelli/Valletta per 6-3, 6-4) contro le ucraine Lazarenko/Zeynalova, che lasciano purtroppo solo 3 giochi alla coppia formata da Benedetta Sensi e Federica Urgesi.
(Silvio Mencaglia e Marco Cinotti)
Nella giornata di oggi si è concluso anche il torneo di consolazione, che ha visto trionfare al maschile Marco Cinotti contro Silvio Mencaglia; tra le ragazze invece vittoria della coriacea ucraina Sabina Zeynalova sull’austriaca Nina Plihal.
Al termine di questa lunga giornata la responsabile del torneo Beatrice Maria Barbiero coglie l’occasione per ricordare l’importanza del torneo di consolazione: “Quest’anno il torneo di consolazione è stato di altissimo livello, anche perché i ragazzi ci tenevano tantissimo a fare bene, è stato molto sentito da tutti. Soprattutto nei primi turni ci sono stati match combattutissimi, nonostante si giochi solo su 4 game; anzi, sono state di più le partite andate al terzo set rispetto al main draw. I ragazzi giocano con meno aspettative rispetto al tabellone principale, sono più tranquilli e sempre contenti, anche perché girano ancora per il circolo, si fanno il tifo tra di loro, cosa che accade in tutti i tabelloni: i maschietti vanno a vedere le femminucce e viceversa, si sostengono sempre tra di loro. Quest’anno il clima è davvero molto sportivo, sono tutti molto educati perché comunque sono piccoli professionisti seguiti qui dal tecnico federale Luca Sbrascini. Non possiamo che dirci soddisfatti dell’andamento qualitativo del torneo fino a questo punto.”
Domani a partire dalle 10.30 le semifinali dei tabelloni maschile e femminile e a seguire le finali dei tornei di doppio.
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