Una vittoria e una sconfitta per l’Italia nelle semifinali della Nation Cup – Lampo Trophy, sui campi dell’Olimpica Tennis Rezzato (provincia di Brescia).
A portare il tricolore nell’ultimo atto ci pensano le ragazze, che lottano fino alla fine e la spuntano al doppio di spareggio contro la Serbia. Protagonista di giornata la sammarinese Giulia Dal Pozzo, che prima domina la Stojanovski, poi torna in scena per trascinare Yaima Perez Wilson al successo contro il duo formato da Petkovic e Stojanovski. Mancina dal tennis solido, molto concreta e abile in fase difensiva, Giulia è figlia della ex professionista Francesca Guardigli. “Non è semplice – spiega la madre – essere allo stesso tempo genitore e coach. Ma per ora la cosa sta andando avanti bene, dunque proseguiamo con fiducia. Giocare per la Nazionale è prima di tutto un motivo di orgoglio, per Giulia come per me che la osservo dalla tribuna. E vederla lottare e dare il massimo è impagabile. A prescindere dal fatto che si vinca o che si perda. Ricordo che da under ero molto curiosa di conoscere altre realtà, di confrontarmi con le ragazze straniere. Giulia invece è ancora un po’ timorosa ma spero di trasmetterle un po’ della mia passione nei prossimi anni”. Contro l’Italia domani in finale ci sarà la Slovenia, che ha sorpreso l’Ungheria grazie a due ottime prove nei singolari. L’obiettivo per le azzurre è tornare al successo, che manca in questo torneo addirittura dal 2012.
Nulla da fare invece per il team italiano maschile, che contro il Messico partiva sfavorito e non è riuscito a ribaltare il pronostico. A impressionare in modo particolare è stato Rodrigo Pacheco Mendez, capace di trovare quegli angoli tipici dei mancini, ma pure in grado di accelerazioni di ottimo livello, sulle quali il milanese Federico Vita non ha trovato le giuste contromisure. “Farà strada – conferma il capitano azzurro Luca Sbrascini – perché ha visione di gioco e sa fare tutto. Abbiamo fatto quello che abbiamo potuto ma loro erano troppo forti”. In precedenza, il ligure Filippo Romano aveva ceduto con un periodico 6-3 a Luca Lemaitre Vilchis. Il team centroamericano parte favorito anche nella finale di domani contro la Serbia, che ha vissuto due match profondamente diversi di fronte al Belgio: il primo dominato da Ludoski, il secondo vinto in battaglia da Radjenovic.
Il programma prevede per domani dalle ore 9 le finali su due campi, precedute dalla cerimonia di presentazione delle squadre protagoniste, a partire dalle 8.30.
TORNEO FEMMINILE
ITALIA B. SERBIA 2-1
(Dal Pozzo b. Stojanovski 6-2 6-2, Petkovic b. Perez Wilson 7-6 6-2, Dal Pozzo/Perez Wilson b. Stojanovski/Petkovic 6-1 6-3).
SLOVENIA B. UNGHERIA 2-1
(Milic Ela b. Dinnyes 6-4 6-2, Lanisek b. Udvardy 6-4 6-1, Dinnyes/Udvardy b. Milic Ela/Variant 5-2 ritiro).
TORNEO MASCHILE
MESSICO B. ITALIA 3-0
(Lemaitre Vilchis b. Romano 6-3 6-3, Pacheco Mendez b. Vita 6-1 6-0, Lemaitre Vilchis/Pacheco Mendez b. Ricci/Romano 6-1 6-4).
SERBIA B. BELGIO 2-0
(Ludoski b. Langenaken 6-0 6-0, Radjenovic b. Leruth 4-6 7-6 6-4).
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