Magnifica giornata di sole al Lemon Bowl per il primo turno dei tabelloni principali. I primi incontri, dopo la gran pioggia di ieri, si sono dovuti giocare al coperto, ma rapidamente i campi si sono asciugati e la macchina organizzativa ha funzionato molto bene. Di seguito il resoconto di alcuni match.
di Roberto Commentucci
Under 12 femminile: Costanza Pera b. Chiara Pusceddu 60 60
In un match giocato sull’erba sintetica, sotto ai palloni, Chiara Pusceddu, 4.3 del Tennis Cagliari, è stata travolta dalla superiore potenza della genovese Costanza Pera, la tds n.2. Il risultato è giusto nell’esito (la Pera è obiettivamente superiore in questo momento) ma molto ingiusto nelle proporzioni, dal momento che nel primo set, lottatissimo, molti games sono andati ai vantaggi. Come spesso capita, li ha vinti tutti la giocatrice più forte e nel secondo la Pusceddu si è un po’ scorata.
La Pera, che è già tra l’1,60 e l’1 e 65 ha una buona potenza nei fondamentali e una discreta prima di servizio, si muove abbastanza bene per essere una longilinea ma deve lavorare sul servizio, che per ora è efficace ma che in prospettiva potrebbe darle dei problemi, dato il gesto poco fluido e una azione del busto insufficiente. Dal momento che la ragazza promette di diventare piuttosto alta, la costruzione di un servizio importante è sicuramente possibile. Il diritto è davvero molto potente, anche se giocato con una apertura forse un pò troppo ampia. La Pusceddu era reduce da uno stage da Sartori (ci ha poi spiegato papà Mauro,simpaticissimo) che le ha modificato l’apertura del diritto e il gesto di servizio. Insomma, lavori in corso. E’ piaciuta per reattività e discreta potenza, specie nel rovescio. Ha colpi compatti e corretti, con aperture contenute, ma è ancora molto acerba nello sviluppo fisico e rendeva alla sua avversaria di oggi troppi chili e centimetri per poterla davvero impensierire. Crescerà.
Arianna Capogrosso b. Zina Suger (Sui) 62 62
Conferma la buona impressione lasciata nei giorni precedenti Arianna Capogrosso, romana del ’99 vincitrice qui lo scorso anno nella categoria under 10 (nonché semifinalista pochi mesi dopo all’importante torneo croato Smirkva Bowl). Dopo aver passato le qualificazioni Arianna ha battuto con un agevole 62 62 la coetanea svizzera Sina Zuger, una ragazzina mobilissima, lucida tatticamente e molto regolare, ma troppo inferiore sul piano della potenza. La romana ha già due armi importanti: due piedi rapidissimi e un diritto naturale davvero bellissimo, con cui ottiene tanti vincenti: 30 kg di peso corporeo trasferiti tutti sulla palla. Domani match molto duro ma interessante contro la Pera.
Under 14 maschile Marco Mosciatti b. Vincenzo Scognamiglio 61 60
E’ piaciuto molto anche Marco Mosciatti del Nomentano, un 97 con classifica 3.5, mancino, rovescio bimane, che ha un fisico molto rapido ed esplosivo, buona testa, colpi molto ben costruiti e anche un discreto tocco. L’unica incognita è la crescita fisica: il papà è piccolino (1,70). Speriamo in madre natura perché l’allievo di Fabrizio Zeppieri a tennis gioca molto bene.
Under 12 maschile Jacopo Berrettini b. Gaetano Vallefuoco 36 76 60
L’impresa della giornata l’ha compiuta Jacopo Berrettini, un ’98 della Corte dei Conti, allievo di Raoul Pietrangeli, che dopo aver passato le qualificazioni ha battuto oggi dopo una entusiasmante rimonta il 4.2 campano Gaetano Vallefuoco. Berrettini era sotto 36 03 poi, capendo che da fondo non sarebbe riuscito a sfondare il suo avversario (un tenace e solido regolarista, con buone doti difensive), ha finito per buttarsi a rete alla prima occasione utile, mostrando la bontà del suo repertorio tecnico. Dopo un drammatico tie break, ha finito per dominare al terzo. Berrettini è ancora molto acerbo fisicamente (crescerà parecchio di statura) ma ha colpi molto ben impostati, discreta mano e buona indole aggressiva. Deve lavorare molto sulla rapidità di piedi, che non sono rapidi.
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