Seidici anni compiuti a maggio. 180 centimetri di altezza. Fisico che si preannuncia perfetto per il tennis moderno. Numero 200 delle classifiche Wta. Attuale numero 1 junior, dopo la vittoria al Roland Garros e la finale a Wimbledon. Il futuro è servito ed ha le sembianze di Kristina Mladenovic. La tennista francese ha raccontato la sua splendida stagione in esclusiva a Spazio Tennis, mettendo in mostra una conoscenza della lingua italiana davvero notevole..
di Alessandro Nizegorodcew
Allora Kristina, iniziamo parlando della tua bellissima stagione..
“La mia stagione è stata magnifica. Ho vinto tantissime partite e conquistate trofei prestigiosi come Roland Garros Junior. La cosa più importante della mia stagione è che, mese dopo mese, sono cresciuta sia in termini di classifica che di livello di tennis espresso. Dico che la mia stagione è stata magnifica perché ho raggiunto tutti gli obiettivi che mi ero prefissata: vincere un torneo dello Slam junior ed entrare, nonostante i pochi tornei che per regolamento ho potuto disputare, tra le prime 300 Wta.”
La vittoria a Parigi è stato probabilmente il momento più emozionante del tuo 2009..
“Vincere in casa da sempre un’emozione. Io, in particolare, mi alleno tutto l’anno sui campi del Roland Garros e al momento della vittoria ho provato una grandissima gioia! Ho gestito bene la tanta pressione che c’era su di me in quei giorni, anche a livello mediatico. Non è stato facile ed è stata, anche per questo, una vittoria ancora più significativa.“
Sul tuo profilo Itf c’è scritto che la tua superficie preferita è l’erba. Hai anche raggiunto la finale a Wimbledon junior in questa stagione..
“Mi trovo molto bene sull’erba in effetti, perché il mio tennis vi si adatta molto bene e mi piace tantissimo giocare a rete. Mi spiace solo che non ci sono tanti tornei sull’erba. Comunque mi trovo bene anche sulla terra, dove ho ottenuto grandi risultati. L’atmosfera di Wimbledon è incredibile, la definirei magica e speciale.. purtroppo ho perso in finale, ma i ricordi di Londra sono indelebili nella mia memoria.. Ho giocato sul campo numero 1 completamente pieno e ho anche potuto usare “hawk-eye” per la prima volta nella mia carriera. Non sono cose che si dimenticano..”
Quali sono le differenze maggiori che hai notato tra il circuito professionistico e quello giovanile?
“Non ci sono in realtà grandissime differenze. Sicuramente le tre caratteristiche che saltano agli occhi tra i pro è l’esperienza, la continuità di rendimento nello stesso match e il fisico già formato.”
Quali sono state le tue migliori partite del 2009? Quelle da cui ripartire per un grande 2010…
“E’ difficile per me dire qual è stata la partita più bella dell’anno. Posso citarti sicuramente le vittorie contro due ragazze top-10 come la Kutuzova e la Coin, che ho battuto a Cagnes Sur Mer in un torneo da 100.000$. Potrei citare anche la vittoria ad Osaka contro la mia amica e compagna di doppio Timea Babos, successo che mi ha permesso di vincere il titolo mondiale under 18.”
In cosa credi di essere migliorata di più e in cosa dovrai invece lavorare maggiormente?
“Credo di essere migliorata un po’ in tutti i settori del mio gioco, grazie al paziente lavoro del mio coach Georges Goven, ex capitano di Fed Cup. Sono migliorata molto fisicamente, ma ho ancora tanto su cui lavorare. Voglio riuscire ad imprimere ancora più potenza al mio servizio e riuscire ad essere sempre più aggressiva in campo.”
Quanto è stata importante e quanto conta la federazione francese per te?
“La federazione francese mi ha aiutato, sin da piccola, per quanto concerne tutta la mia crescita tennistica. Sento molto l’appartenenza alla mia nazione e spero presto di difendere i colori della Francia in Fed Cup e anche nel circuito Wta.”
Quali sono gli obiettivi per la prossima stagione?
“Come sai, data la mia età, posso giocare un numero limitato di tornei. Spero di salire molto in classifica Wta, ma non sarà semplicissimo..”
C’è una giocatrice nel circuito che ammiri particolarmente e che ti ha aiutato nel tuo ingresso nel mondo Wta?
“Sicuramente Natalie Dechy, che purtroppo smetterà alla fine di questa stagione. Con lei trascorro la maggior parte del tempo e mia ha sempre aiutato molto.”
Grazie Kristina e complimenti per il tuo italiano..
“Grazie a te e a tutti i lettori di Spazio Tennis. Spero di migliorare in classifica e anche in italiano, che non è ancora così buono; ma mi diverto molto a parlarlo!“
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