(Gianmarco Moroni al momento del matchpoint – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew (inviato al Canottieri Roma)
Gianmarco Moroni b. Giovanni Calvano 63 63
Incontro che è stato in equilibrio solamente nei primissimi giochi, quando Moroni, ragazzo molto più formato fisicamente rispetto a la campano, ha preso il largo. Concluso vittoriosamente il primo parziale per 6 giochi a 3, Moroni si è portato 5-1 nel secondo. Lì vi è stato un momento di indecisione, dopo il primo matchpoint fallito, ma Gianmarco si è rifatto sul 5-3, strappando il servizio al rivale e chiudendo l’incontro. Moroni è alto il doppio di Calvano e ha evidentemente più potenza. Gioca il diritto quasi sempre in accelerazione (anche se ogni tanto se lo perde, soprattutto quando tenta la schiaffo al volo) e il rovescio ad una mano è buono ma da migliorare sicuramente in alcuni aspetti (a mio avviso in alcuni momenti impugna un po’ troppo oltre il manico, ma è un’impressione ricavata da pochi giochi visionati).
(Giovanni Calvano – Foto Nizegorodcew)
Il servizio è buono. Calvano è troppo piccolo e poco potente per poter giocare un tennis aggressivo. E’ costretto a “remare” anche se appena può (raramente) tenta di accelerare o di farsi comunque più offensivo. Vince molti match perché in difesa è formidabile, ma il dubbio è che mentalmente gli venga inculcato un atteggiamento troppo remissivo. Tecnicamente non gioca male (anche se con il rovescio ha un movimento poco “pulito”) e forse qualche sconfitta oggi (giocando in attacco) potrebbe essere più propedeutica di qualche vittoria (remando come un dannato). In campo ha un buon atteggiamento e legge discretamente la partita.Per quanto riguarda Moroni, bisognerà vedere quanto crescerà in altezza. Ora il dubbio è che vinca parecchio anche perché formato fisicamente più degli altri ragazzi.
(Geoffrey Blancaneux – Foto Nizegorodcew)
Geoffrey Blancaneux b. Matteo Zanchi 64 60
Finalmente abbiamo potuto vedere all’opera il francesino che tanto sta facendo parlare di sè in questi giorni a Roma. Brevemente la cronaca: il transalpino ha sofferto un po’ nel primo set e nei primi due giochi del secondo, ma il punteggio di 64 60 non ha lasciato scampo all’italiano. Blancaneux a mio avviso non è il fenomeno di cui si è narrato in queste ultime ore ma è un ragazzo dal probabile avvenire roseo. Il francese è ancora piuttosto basso (come si può vedere dalla foto dello smash nei pressi della rete); ha un diritto molto veloce e potente, mentre il rovescio non è esaltante. Ha un’ottima mano (alcune smorzate molto belle e anche a rete gioca bene) e soprattutto in campo vola; la velocità di piedi è impressionante e fargli un punto vincente è quasi impossibile. In più (cosa non da poco), come mi faceva notare la mamma di Zanchi, il francese avrà sbagliato 4 palle in due set. Dal canto suo, anche Zanchi ha fatto una buona figura. Rovescio piatto non bellissimo ma abbastanza incisivo (anche se ogni tanto colpisce dietro e la palla gli scappa), diritto con un’apertura molto ampia alla quale Matteo sopperisce con una grandissima velocità di braccio. La mano è buona sia a rete che nella palla corta. Un buon prospetto.
(Matteo Zanchi – Foto Nizegorodcew)
Leggi anche:
- None Found