(Elisabetta Cocciaretto e Federica Rossi)
di Paolo Angella
Elisabetta Cocciaretto e Federica Rossi hanno solo 14 anni, ma sono già conosciute in tutto il mondo per i loro risultati sui campi da gioco. Sono nella top 30 del ranking della European Tennis Association. Recentemente hanno ottenuto splendidi risultati all’ITF World Junior Tennis, la coppa del mondo a squadre, riservata agli Under 14, dove hanno portato l’Italia al quarto posto finale.
Appena rientrate in Italia, mentre si godono qualche giorno di meritate vacanze, le abbiamo coinvolte in una intervista doppia, tra il serio e il faceto, per provare a farci raccontare la vita di una quattordicenne, che già gira il mondo per giocare a tennis.
Parlaci di te: dove vivi e dove ti alleni
Elisabetta Cocciaretto: vivo nelle Marche, a Porto San Giorgio e mi alleno a Jesi
Federica Rossi: a Sondrio e mi alleno nel locale circolo di tennis al Tennis Sporting Club di Sondrio
Hai fratelli o sorelle?
E: Ho un fratello di 10 anni. Anche lui gioca a tennis, sta facendo i campionati italiani.
F: Sì una sorella di 11 anni
Hai animali?
E: no, nessuno
F: ho un cane che mi riempie di feste ogni volta che torno a casa
A che età hai iniziato a giocare a tennis?
E: a cinque anni
F: a sei anni facendo il centro estivo che organizzano tutti gli anni in estate al circolo tennis di Sondrio
Chi è il tuo allenatore?
E: mi segue un team di allenatori, Luca Sbrascini soprattutto, ma anche altri, a volte lavoro anche con Corrado Barazzutti
F: Fausto Scolari
Che racchetta usi?
E: Wilson Blade
F: Pro Kennex KI 15
Mancina o destra?
E: destra
F: destra
Colpo che ti riesce meglio
E: per molto tempo è stato il rovescio lungolinea, adesso però credo che la maggior parte dei vincenti riesca a farli con il dritto
F: non ho un colpo che mi viene nettamente meglio di altri, credo di essere una tennista completa, è chiaro poi che devo cercare di migliorare tutti i colpi allo stesso modo
Colpo che riesce meglio all’altra
E: la volée e il back
F: il rovescio
Colpo dove hai più difficoltà
E: forse il rovescio quando non sono in posizione e magari devo arretrare. Poi dovrei migliorare anche nelle volée
F: come dicevo prima, non ho nessuna difficoltà particolare in nessun colpo
Colpo peggiore dell’altra
E: il rovescio
F: le volée e in generale i colpi in slice
Superficie preferita?
E: cemento all’aperto, è lì dove ho ottenuto i risultati migliori, però mi piace anche giocare sulla terra o sull’erba, mi adatto a tutte le superfici anche se preferisco quelle veloci
F: tutte le superfici veloci
La partita dove hai giocato meglio in assoluto
E: al Lemon Bowl under 10, quando ho vinto contro la Danilovic 6-2 6-2. Me la ricordo sempre benissimo quella partita
F: Forse nell’under 12 a Bressuire in Francia nel 2013, contro una russa in semifinale
E: forse l’anno scorso quando ho vinto i campionati italiani under 14 giocando contro ragazze più grandi di me di un anno, però ce ne sono anche tante altre, tutte le vittorie con la maglia della nazionale hanno un sapore particolare
F: il doppio di spareggio della Summer Cup di quest’anno a Torino. Era una partita importantissima, vincendo eravamo qualificate per le finali dell’ITF Junior World Cup. Siamo state ad un passo dalla sconfitta ma alla fine abbiamo vinto
Cosa significa vestire la maglia della nazionale?
E: è una grande responsabilità, però andare all’estero con la maglietta con scritto dietro “Italia” è veramente una bella sensazione, che mi fa esaltare ogni volta che posso indossare la divisa della nazionale
F: è un’emozione molto bella e particolare. Andare a rappresentare il proprio paese in giro per il mondo mi riempie di orgoglio e di autostima. E’ anche sempre una responsabilità che sento molto, perché comunque rappresento i miei connazionali vestendo quella maglia. Mi auguro di averla onorata al meglio ogni volta che ho avuto la possibilità di indossarla, io ho fatto sempre del mio meglio.
Hai manie o superstizioni che fai prima di giocare? Hai un portafortuna?
E: no, niente
F: no, niente
Chi si stanca prima delle due durante gli allenamenti?
E: arriviamo ad un certo punto che ci guardiamo e, senza dire nulla, lasciamo intendere che nessuna delle due ha più energie per continuare
F: siamo più o meno agli stessi livelli. A volte, durante gli allenamenti che facciamo assieme, ci guardiamo negli occhi e, dallo sguardo capiamo entrambe che sarebbe ora di smettere un po’ perché siamo tutte e due al limite.
Chi è la più puntuale agli allenamenti?
E: io sono più puntuale. Lei prende tutto con molta calma, arriva sempre senza fretta
F: di solito arriviamo allo stesso orario, entrambe po’ in ritardo
La sconfitta più amara
E: nella recente World Cup non mi sono andate giù due sconfitte, quella con Anastasia Potapova nella semifinale e quella con Iga Swiatek nella finale per il terzo posto. Con tutte e due, anche se sono fortissime, ho avuto le mie chances per andare avanti in tutti i set e non sono riuscita a sfruttarle
F: quest’anno la finale di Pavia, contro Helen Pellicano, ho perso al tie break del terzo, ho avuto tante possibilità di vincere, mi è davvero rimasto tanto amaro in bocca per quella partita.
Tennista preferito
E: Roger Federer, tra le ragazze Simona Halep e Camila Giorgi, ma seguo di più il tennis maschile
F: Roger Federer. Se proprio devo scegliere un nome tra le donne dico Serena Williams, ma preferisco il tennis maschile
Tra 10 anni quale torneo importante vorresti vincere?
E: Roland Garros oppure Roma. Deve essere bellissimo vincere con tutto il pubblico che ti acclama e, per una italiana, credo possa succedere solo a Roma oppure in Fed Cup
F: Wimbledon è la leggenda del tennis, credo che vincerlo sia il sogno di tutti quelli che iniziano a giocare a tennis, però anche vincere gli Internazionali BNL d’Italia a Roma, credo che per un’italiana possa essere una soddisfazione immensa
Hai qualche hobby? Cosa fai nel tempo libero?
E: purtroppo tempo libero ne ho davvero poco. Tra un torneo e l’altro cerco di ritrovare i miei amici e parlare un po’ con loro
F: ascolto musica, leggo libri, studiando e giocando a tennis, non ho molto tempo libero, quando posso cerco di passarlo con i miei amici, che purtroppo non riesco a frequentare molto. Poi mi piace portare a spasso il mio cane e in inverno, quando posso, vado a sciare nelle piste vicino a casa.
Hai un soprannome?
E: “Cocci”, mi chiamano tutti così, anche mamma a volte
F: fin da bambina gli amici e i compagni di scuola mi chiamavano “Fede”, però nel mondo del tennis da un po’ di tempo a questa parte vengo chiamata “Rossa” o “Rouge”. Aveva iniziato a chiamarmi così il mio maestro quando avevo otto anni, storpiando un po’ il mio cognome e poi pian piano anche altri hanno iniziato a chiamarmi in questo modo.
Colore preferito?
E: turchese
F: azzurro
Che scuola fai?
E: sono avanti un anno, ho fatto la prima superiore in un liceo socio-pedagogico
F: ho finito le scuole medie inferiori e da settembre inizierò a frequentare un istituto tecnico a indirizzo turistico
Chi è più brava a scuola delle due?
E: penso io
F: è più brava lei
Materia preferita
E: psicologia
F: storia
Cantante o gruppo preferito
E: ascolto un po’ di tutto, non ho un cantante preferito
F: non ho un gruppo preferito, ascolto un po’ di tutto, anche musica di qualche anno fa, ad esempio adoro la musica degli anni novanta
Attore o attrice preferita
E: Jennifer Lawrence, in Hunger Games mi è piaciuta tantissimo
F: non ho attore o attrice preferita, ma se posso citare un film, senza dubbio “La fabbrica di cioccolato”
Squadra di calcio preferita
E: la Juventus. Però seguivo molto il calcio un paio di anni fa, ultimamente non mi interessa più
F: non ho mai seguito il calcio e non ho squadre preferite
Piatto preferito
E: gelato, lo mangerei tutti i giorni
F: ne ho uno invernale e uno estivo, quello invernale sono i pizzoccheri, che è un piatto tipico valtellinese e mia mamma è bravissima a cucinarli e in estate invece mi piace soprattutto l’insalata di riso e altri piatti freddi
Social network che usi di più
E: WhatsApp e Facebook, uso di più WhatsApp per comunicare con gli amici
F: Facebook e Instagram
Il tuo miglior pregio
E: sono una grande agonista, se mi pongo un obiettivo, continuo imperterrita finchè non arrivo a raggiungerlo, non mi arrendo mai
F: io sono molto altruista, se mi chiedono un favore, cerco di fare di tutto per esaudire la richiesta.
Il miglior pregio dell’altra
E: è una grande confidente, soprattutto per quanto concerne il tennis, posso dirle qualunque cosa, posso sfogarmi in ogni modo con lei, che sono sicura che mi resta ad ascoltare
F: quando ho qualcosa che non va posso tranquillamente parlarne con lei, so di poter contare su di lei
Il tuo peggior difetto
E: sono testardissima, quando mi metto in testa una cosa resto con quella idea e non c’è verso di farmela cambiare, voglio avere sempre ragione, nemmeno di fronte all’evidenza mi smuovo da quello che avevo pensato, poi me ne rendo conto pure io che a volte ho torto marcio, ma non voglio ammetterlo
F: sono un po’ pigra, nel senso che prendo tutte le cose con calma, ho i miei ritmi e non voglio cambiarli
Il peggior difetto dell’altra
E: lei è un po’ pigra nel senso che ha i suoi tempi e fa tutto con la sua calma serafica e non c’è verso di smuoverla. Poi lei e Emilia Bezzo mi prendono sempre in giro per alcuni modi di dire delle mie zone e per l’accento marchigiano, che invece assolutamente non ho (ride…)
F: parla un po’ troppo, a volte potrebbe stare più zitta …
Chi ha più successo con i ragazzi?
E: credo io (ride…)
F: mah più o meno siamo sullo stesso livello
Essere forte a tennis “aiuta” nelle relazioni interpersonali?
E: si si aiuta, quando alcune mie amiche mi presentano come “quella che è tra le più brave d’Europa a tennis”, tutti mi guardano in un altro modo e scatta in loro la curiosità di chiedermi dei tornei, dei viaggi, di quello che faccio
F: all’inizio aiuta nel senso che appena le persone sanno che giochi bene a tennis cercano di conoscerti, sembrano molto interessate, ma poi appena spieghi che sei sempre in giro per l’Europa a fare tornei iniziano a scappare e si prendono paura dell’idea di iniziare una relazione con una che non è mai a casa
La città più bella che hai visto
E: Miami
F: la città più incredibile che ho visto è stata Miami, però io adoro anche tutti i posti di montagna
Quella che vorresti vedere
E: Vorrei andare in India
F: mi piacerebbe andare in Australia. Un ragazzo del mio circolo è andato a vivere là e me lo ha descritto come un posto meraviglioso. Spero di arrivare prima o poi a poter disputare gli Australian Open, così potrò finalmente vedere la terra dei canguri
Chi prepara la valigia quando vai a fare un torneo, tu o la mamma?
E: faccio tutto da sola
F: sono almeno due anni che mi preparo tutto da sola, sono sempre in partenza, mia mamma giustamente si è stufata di prepararmi tutto, lei fa le lavatrici quando torno
Dove vai in vacanza?
E: sono in giro tutto l’anno e quindi sono ben felice di fare le vacanze a casa mia con i miei familiari e di ritrovare i miei amici
F: adesso sono al mare in Abruzzo, poi mi riposo una settimana a casa e sarà già ora di preparare i campionati italiani
Lascia un messaggio all’altra
E: ciao Fede, sai che per me sei come una sorella, mi raccomando fai la brava e mangia poco in Abruzzo, ci rivediamo il primo settembre, tanto ormai sai tutto quello che devo dirti ….
F: sento la tua mancanza, mi sembra di essermi allontanata da mia sorella, vedo più te che mia sorella vera, tanto ci rivediamo presto, ti abbraccio Cocci !!!
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