(Andrea Gabrielli, Agente Atp/Wta)
da Ports St. Lucie (Florida), Andrea Gabrielli
Giornata disturbata dal maltempo che ha causato la sospensione di tutti i match dopo le ore 17 a causa di una “water bomb” che si è abbattuta su Port Saint Lucie. Le prime ore della giornata sono state in ogni caso sufficienti per completare alcuni dei match secondo me più interessanti, non fosse altro perchè vedevano protagonisti i giocatori che a me piacciono di più.
Tra questi lo spagnolo Khun, giustiziere al 3 turno del mio Zarkovic e che, anche per questo, vorrei veder uscire vincitore dal contest “col baffo”. Giocatore dal fisico importante (relativamente alla sua età) l’iberico di orgini tedesche è il tipico prodotto della scuola spagnola: gran corridore all’occorrenza è decisamente solido nel gioco da fondo campo. Decisamente capace a costruirsi il punto grazie ad una sagacia tattica assolutamente fuori dal comune per un 12enne e frutto del lavoro che contraddistingue la didattica iberica, solidissimo sia di dritto che di rovescio Khun gioca colpi molto profondi e penetranti. Unica piccola pecca il servizio che, benchè molto efficace, è spesso prevedibile. Per ora gli basta ma crescendo dovrà variarlo maggiormente per non risultare prevedibile.
Altro giocatore interessante l’Israleiano Oliel (testa di serie n2). Nonostante atteggiamenti un po’ da prima donna il ragazzino gioca davvero bene.
Ammetto di aver seguito poco i maschietti U14 e di essermi dedicato di più alle femminuccie di parì età. Qui le padrone assolute della scena sono le 2 ungheresi Fanny Stollar e Dalma Galfi. Entrambe ai vertici delle classifiche ETA sono le protagoniste assolute. C’è da dire che se non sapessi con certezza che hanno 14 anni penserei, vedendole giocare e valutandone l’aspetto fisico, che ne hanno almeno 16. Sia la Stollar che la Galfi giocano un tennis molto aggressivo, pressando da fondo campo sin dal primo colpo dello scambio. Sone entrambe dotate di una palla pesante e profonda, giocata spesso al limite del nastro. Soprattutto la Stollar è più in grado di accelerare ulteriormente per chiudere il punto.
Nota a margine: sono tutte e 2 molto carine…il che aiuta in fase di negoziazione contrattuale. Che piaccia o no l’aspetto fisico ha il suo peso durante una trattativa. Poterlo mettere sul piatto della bilancia insieme a risultati sportivi di primo ordine è assolutamente importante…