(Cristiano Compagnone – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Mancino, grande talento, mano fatata ma un tennis ancora poco potente. Cristiano Compagnone, classe 1994 e tesserato per il Due Ponti di Roma, ha raccontato la sua stagione 2011, con un occhio di riguardo al prossimo anno, fondamentale per un salto di qualità importante, che possa portare il ragazzo a giocare a livello futures.
“Non è stata una stagione eccellente” – spiega Compagnone – “Ho giocato bene nella prima parte dell’anno, ma successivamente ho avuto un periodo negativo, con pochi risultati. Per fortuna ho chiuso bene il 2011 e sono quindi fiducioso per la prossima stagione. Sono contento perché ora sto giocando molto bene; ripenso al momento negativo, ma mi sono risposto che ogni atleta attraversa situazioni non semplici.”
“Ho giocato diverse buone partite” – prosegue Cristiano – “ma la migliore è stata una sconfitta all’Open di Valmarecchia contro Luca Vanni. Molto buona anche la vittoria con Andrea Paciello in quel di Tarquinia. Ho disputato anche un ottimo torneo al Tc Scaligero, probabilmente la mia miglior settimana. Sono migliorato molto fisicamente, mentre credo di dover crescere nel servizio e mentalmente. Per ora non ho ancora programmato i tornei del 2012, ma l’obiettivo è quello di giocare futures e open. Vorrei prendere i primi punti Atp e migliorare la mia classifica italiana.”
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