di Matteo Mosciatti
Arriva settembre: finisce l’estate, inizia la scuola, riparte la Serie A, la solita routine settimanale e via dicendo. Così è per molti, non per tutti. Perché settembre, per i giovani tennisti aArriva settembre: finisce l’estate, inizia la scuola, riparte la Serie A, la solita routine settimanale e via dicendo. Così è per molti, non per tutti. Perché settembre, per i giovani tennisti azzurri, comincia con un evento: i Campionati Italiani.
Centinaia di ragazze e ragazzi sparsi per tutta Italia con l’obiettivo di prevalere sui loro coetanei e il sogno di laurearsi numero uno del Paese in prossimità del termine della stagione.
Il Club La Meridiana di Modena è stato il teatro dei Campionati Under 14 maschili il cui tabellone era composto da 60 giocatori provenienti da ogni regione dello “Stivale”.
Pronostici rispettati quasi del tutto, poiché ad aggiudicarsi il titolo è stata la testa di serie numero uno in finale contro il numero due del seeding sia in singolare che in doppio. In entrambe le specialità il nome da segnalare è, per distacco, quello di Riccardo Perin, dominatore incontrastato della settimana modenese. Il giovane napoletano, allievo dell’ex “pro” Giancarlo Petrazzuolo fa da sempre parte dell’élite dei tennisti classe 2000, avendo preso parte a tutte le rappresentative nazionali per difendere i colori azzurri. Il suo percorso ai Campionati non è praticamente mai stato in discussione: 6 il numero massimo di games persi da Perin in un match. Clamoroso lo score della semifinale in cui ha demolito per 6/0 6/0 il lombardo Gabriele Bosio (5), giustiziere a sua volta di Riccardo Di Nocera, numero 4 del tabellone.
Dall’altra parte del tabellone ottima prova di Alessio De Bernardis, giunto in finale grazie a due battaglie: una agli ottavi contro Martignani, l’altra in semi contro il sardo Marco Dessi, vero outsider del torneo essendo giunto ad un set dall’ultimo atto grazie alle vittorie contro Ruzzi, Tortora (11), Camposeo (6) e Federico Arnaboldi (3) cugino del top 200 Andrea. Ma alla fine neppure De Bernardis, allievo di Fabio Gorietti a Foligno, ha potuto nulla contro Perin, Campione d’Italia Under 14 grazie al 6/3 6/3 in finale.
Stesso discorso, come detto, nel doppio: dopo tre turni superati senza perdere un set, la coppia numero uno Di Nocera/Perin si è trovata di fronte Arnaboldi/De Bernardis in una finale dall’esito ancor più netto di quella del singolare: 6/3 6/1 il risultato che vale per la coppia napoletana il titolo di Campioni d’Italia di doppio.
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