(Matteo Berrettini)
di Alessandro Nizegorodcew
Matteo Berrettini è un ragazzo che impara in fretta, che lavora, che migliora di giorno in giorno. E’ un classe 1996 e si allena con Vincenzo Santopadre e Stefano Cobolli al Circolo Canottieri Aniene. Nel periodo in cui ho giocato al Circolo Magistrati della Corte dei Conti (dai 10 ai 26 anni, con varie parentesi con infortuni) ho avuto modo di vedere crescere Matteo, si dai suoi 10 anni, giocandoci spesso insieme. La maniera in cui cresceva esponenzialmente mi ha sempre colpito. Se magari vinceva facilmente all’inizio, già dopo poche settimane il match diveniva più complicato, per poi divenire ingiocabile due anni più tardi. Il diritto è certamente il suo colpo migliore, ma anche il rovescio sta decisamente migliorando. Il lavoro fisico dovrà essere invece sempre più mirato, per iniziare a costruire una solida base muscolare. Il 2011 è stato un anno molto positivo, come spiega lo stesso Matteo.
“E’ stata una stagione stupenda” – racconta Berrettini – “infatti dovrei passare da 3.5 a 2.8. Rimpiango solo di aver giocato male i campionati assoluti regionali. Sono deciso e determinato per la prossima stagione, perché la strada è ancora molto lunga e sono solamente all’inizio della mia crescita tennistica. Il miglior match l’ho disputato in un Open a Giulianova, vincendo ai quarti di finale contro un 2.6 ed è infatti uno dei tornei che ricordo con maggiore emozione; insieme ai campionati italiani, dove ho perso dal vincitore 64 75 e ho raggiunto la semifinale in doppio con Tommaso Evangelisti.”
“Ho migliorato molto l’aspetto fisico” – sottolinea Matteo – “e certamente anche sotto il profilo mentale, sia nell’allenamento sia nei tornei. Stiamo lavorando molto sul rovescio, colpo che ritengo possa avere molti margini di miglioramento. E’ un periodo di duro lavoro. Spero che gli sforzi di questo inverno vengano ripagati il prossimo anno con splendidi risultati. La programmazione è ancora in via di sviluppo e quando tornerò dal raduno di Tirrenia (4-7 dicembre) verrà deciso il calendario. Penso comunque di fare un po’ di Itf under 18 sia in Italia sia all’estero. Vorrei prendere la classifica Itf e fare ottimi risultati a livello nazionale.”
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