Dopo l’articolo su Ksenia Pervak, si è iniziato a parlare di “fame” nel tennis italiano e di come vengano aiutati o meno i nostri giovani, nell’inserimento nel mondo del professionismo. Di questo e altro abbiamo parlato con Alessandro Colella, 17 anni, piemontese, che vive e si allena a Tirrenia al centro tecnico federale diretto da Renzo Furlan.
di Alessandro Nizegorodcew
Alex Colella è uno dei ragazzi su cui la Federazione Italiana Tennis sta puntando molto. Il giovane di Torino, classe 1992, per grande parte dello scorso anno ha girato il circuito giovanile e futures insieme a Federico Gaio, che venivano accompagnati nei tornei da Simone Ercoli. Alex è un classico giocatore da terra rossa, mancino, che predilige comandare il gioco con il diritto (come ogni mancino che si rispetti!).
Allora Alex, prima di parlare della tua stagione, raccontaci adesso con chi ti alleni e dove..
“L’anno prossimo, come per il 2009, mi allenerò a Tirrenia alla corte di Simone Ercoli, insieme ad altri ragazzi che sono Gianmarco Micolani (classe ’92), Andrea Dall’Asta (classe ’93) e Edoardo Eremin (classe ’93).”
L’anno scorso hai girato il circuito con Simone Ercoli e Federico Gaio. Poi tra i due è successo qualcosa..
“Io e Federico siamo stati compagni di allenamento fin dai primissimi giorni a Tirrenia ed è ovvio che mi dispiace. Non so esattamente cosa sia successo, perché non ero presente al momento del litigio. Posso dirti solamente che non mi sarei mai aspettato che il rapporto tra di loro potesse interrompersi così.”
Veniamo a Simone Ercoli e agli altri 3 ragazzi. Cosa ci puoi dire?
“Con Simone ci si allena davvero molto bene e io mi trovo alla grande, sia dentro che fuori dal campo. Riesce a farci lavorare con attenzione su tutti gli aspetti del gioco. Dimostra sempre di avere una grande fiducia in noi e questo ci aiuta tantissimo. Per quanto riguarda gli altri ragazzi, devo dire che abbiamo creato da subito un bel gruppo e abbiamo tutti una gran voglia di lavorare e migliorare.”
Hai chiamato da solo il tema dei miglioramenti. Su cosa stai lavorando ultimamente e in cosa credi invece di essere cresciuto maggiormente?
“Devo lavorare moltissimo sul rovescio, perché a livello future appena capiscono il tuo difetto principale non ti perdonano. Purtroppo durante lo scambio accorcio troppo presto col rovescio e divento vulnerabile. Questo è sicuramente l’aspetto che stiamo curando di più. Servizio e diritto vanno invece sempre meglio, mentre a livello fisico sto lavorando come un matto; l’aspetto atletico è fondamentale.”
Questa stagione non è andata benissimo in termini di risultati, ma immagino che tu abbia fatto molta esperienza, fondamentale per la tua giusta crescita tennistica..
“Si è esattamente così. Ho fatto tantissima esperienza e imparato molte cose. Ho preso coscienza dei miei pregi e dei miei difetti e ora so con certezza come dovrò lavorare nei prossimi mesi.”
Prima di parlare di programmazione, vorrei capire come funziona Tirrenia, in termini economici in particolare.
“La Fit ci mette a disposizione, gratuitamente, vitto, alloggio, i campi di allenamento, il preparatore atletico e ovviamente il coach. Per quanto riguarda gli spostamenti per i vari tornei, ci viene rimborsata una parte di quanto speso per le trasferte. Quando giochiamo i tornei junior Itf, a parte il viaggio, è quasi tutto spesato dai tornei, mentre per quanto riguarda i futures la situazione è veramente dura, perché bisogna pagarsi tutto e, anche se ottieni risultati, i guadagni sono risibili.”
Quanto vi segue e quanto è importante per voi il direttore tecnico del centro Renzo Furlan?
“Quando ci alleniamo a Tirrenia, Renzo è molto importante. Riesce a farti capire tanti aspetti della vita da giocatore che noi ancora non comprendiamo bene. Tutto questo anche insieme a Simone ovviamente. Il ruolo di Renzo per noi è davvero importante..”
Concludiamo con la programmazione per il 2010. Dove giocherete ad inizio anno? E verrete seguiti, oltre che da Simone, anche da un preparatore atletico?
“Dovremmo iniziare con alcuni tornei Itf giovanili in Sudamerica, per poi giocare tornei junior alternati ai futures sempre in Italia. Giocheremo un grande numero di tornei 10.000$ e 15.000$ nel nostro paese, anche quelli sul veloce. In Sudamerica dovrebbe quasi sicuramente seguirci il preparatore atletico Damiano Fiorucci, che ci fa seguire tutti i programmi selezionati per noi da Pino Carnovale.”
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