La Spagna vince la 6 Nations Tennis Cup, Italia seconda
Uno splendido sole ha accompagnato la terza giornata della prima edizione della “6 Nations Tennis Cup”, manifestazione tennistica internazionale a squadre di categoria under 16. Sui campi delle Pleiadi di Moncalieri si sono svolti gli ultimi incontri, che hanno decretato il successo della Spagna, che stamani ha sconfitto anche la Serbia col punteggio di 4 a 1 terminando il 6 Nazioni imbattuta. Ancora sugli scudi la promettente Sata Sorribes Tormo, che ha dominato il suo match di singolare contro la Dančetović, lasciandole solo un game. Ragazza solare la Sorribes, felice di aver provato quest’esperienza in cui ha potuto giocare anche dei doppi misti, una specialità molto divertente ma quasi “scomparsa” nel panorama internazionale. Ci ha confidato di ammirare David Ferrer e soprattutto Sara Errani, che si allena al suo stesso club a Valencia, “Sara è un grande esempio per come è riuscita a raggiungere grandissimi risultati con il lavoro. Il mio tennis? E’ abbastanza completo ed offensivo, ma devo migliorare in tutto, soprattutto il servizio che ancora non è un colpo di alto livello”. Durissimo il match tra Calvo e Vukicevic, vinto dall’iberico, mentre l’unico punto per la Serbia è arrivato dal promettente Filip Grbic, uno dei tennisti più interessanti scesi in campo alla 6 Nations.
L’incontro più avvincente è stato quello tra Italia e Croazia, terminato per 3 a 2 a favore degli azzurri guidati da Simone Colombo, che con questa vittoria chiudono al secondo posto nella classifica finale della manifestazione. La giornata non era iniziata sotto i migliori auspici: la brava Alexa Avalis è arrivata alle Pleaidi vistosamente claudicante, per i postumi di un infortunio patito ieri nell’ultimo match, e non è potuta scendere in campo. Il problema è al ginocchio, si spera non grave, ma Alexa si sottoporrà ad ulteriori accertamenti, anche perché è reduce da uno stop di 3 mesi sempre per un infortunio. Il primo incontro ha visto il ragusano Riccardo Chessari spuntarla 10 – 9 al super tiebreak contro il tosto Tomislav Podvinski. Riccardo ha giocato meglio, imponendo a tratti i suoi angoli e la sua facilità di gioco, ma il rivale non ha mai mollato approfittando di qualche pausa dell’azzurro, così il match s’è deciso al fotofinish. Anche Simone Roncalli ha vinto il suo match al tiebreak finale, una dura lotta contro il croato Karlo Lozic. Il nostro n.1 di Busto Arsizio è stato bravo a contenere l’esuberanza del croato, appoggiandosi molto bene sui colpi piatti del rivale e contrattaccando con successo. Ha sprecato 3 match point nel secondo set, vinto dal croato, ma al tiebreak la maggior solidità dell’italiano l’ha portato al successo. Jasmine Paolini invece ha perso il suo incontro con Jana Fett. Era partita bene la lucchese, poi il suo gioco è andato via via perdendo di intensità, fino al tiebreak decisivo, in cui la Fett è scappata 5 a 1; rimonta Jasmine ma la croata reagisce ed allunga nuovamente, portando a casa il punto. Sul 2 pari il doppio misto è stato decisivo, con la coppia Chessari – Paolini che ha letteralmente sbaragliato la coppia croata Lozic – Fett, lasciandogli solo un game e divertendo il pubblico con soluzioni offensive spettacolari. Molto soddisfatto al termine dell’incontro il selezionatore azzurro under 16 Simone Colombo: “E’ stata una bella esperienza, s’è visto un livello di gioco molto buono, e la formula dei set così brevi e senza vantaggio spinge i ragazzi a restare sempre molto focalizzati sull’incontro. Per i nostri giovani è stata una manifestazione importante, inviati dalla Federazione Italiana Tennis per rappresentare l’Italia, e questo conta tantissimo perché vestire la maglia azzurra è un’emozione ed un’esperienza tanto formativa quanto il match in sé, perché far parte della nazionale non capita tutti i giorni. Ci siamo presentati con una squadra agguerrita e competitiva, con giovani che già hanno fatto parte delle formazioni della nazionale in incontri ufficiali a livello europeo, ottenendo buoni risultati. Ringrazio la famiglia Bucciero perché ha organizzato un bell’evento con tanta passione e competenza”.
La terza sfida vedeva opposte Ucraina e Bosnia, in campo per cercare di strappare almeno un successo nel 6 Nazioni, visto che nelle prime due giornate di gare erano sempre uscite sconfitte. L’ha spuntata l’Ucraina, che ha vinto 4 a 1, con la brava Damira Muminovic che ha portato l’unica vittoria della giornata al team bosniaco, e s’è rivelata una delle ragazze con maggior talento e vis agonistica.
Al termine degli incontri s’è svolta la cerimonia di premiazione, con il team iberico che ha ricevuto il primo premio ed i complimenti di tutte le altre squadre. Il coach spagnolo Carles Vicens ha ringraziato le Pleiadi per la splendida organizzazione, seguito dai componenti delle altre squadre, che hanno vissuto 4 giorni di tennis di alto livello in un clima rilassato e molto positivo, tutti animati dalla voglia di competere ma anche di conoscersi e stare insieme, uniti dalla passione per il tennis. Babolat ha sorpreso i vincitori con un premio fantastico: una settimana di allenamento presso l’accademia tennistica di Mouratoglou a Parigi, dove si allenano molti professionisti e crescono giovani talenti avviati al tennis Pro.
L’organizzazione ha ringraziato la Federazione Italia Tennis per il sostegno dato alla manifestazione, e tutti gli sponsor che hanno reso possibile quest’evento: Nike, Babolat, Lancia, Valmora, Kiku, Reale Mutua e Ciocca, dando l’appuntamento al prossimo anno.
La squadra spagnola, vincitrice della prima edizione della “6 Nations Tennis Cup”
6 Nations Tennis Cup
Classifica finale:
1° Spagna, 2° Italia, 3° Croazia, 4° Serbia, 5° Ucraina, 6° Bosnia
Marco Mazzoni – Ufficio Stampa
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