“Non so cosa abbia di speciale questo posto, ma ogni volta che approdo in Castello so di poter giocare il mio miglior tennis”. Le parole della 24enne Katarina Zavatska, vincitrice per il secondo anno consecutivo degli Internazionali femminili di Brescia “Carolina Zani Melanoma Foundation”, sono la sintesi ideale per raccontare l’edizione numero 15 del torneo Itf da 60 mila dollari terminato sulla terra battuta del Tennis Forza e Costanza 1911. Un evento che porta particolarmente bene ai colori dell’Ucraina, visto che l’unica altra giocatrice in grado di realizzare una doppietta era stata una connazionale della Zavatska, Irina Buryachok, a segno tra 2009 e 2011.
La finale del singolare contro la statunitense Varvara Lepchenko, 38 anni ed ex numero 19 Wta, appariva molto equilibrata sulla carta. Tanto più che la Zavatska (196, con un best ranking di 103) aveva avuto bisogno del terzo set in tutti e quattro i confronti vinti in precedenza. L’ultimo atto, invece, è stato un monologo della detentrice del titolo, che fin dall’inizio ha premuto sull’acceleratore senza dare spazio all’avversaria, pure lei provata dalle fatiche della settimana. La vicenda – davanti all’ormai consueto tutto esaurito sulle tribune – si è chiusa in un’ora e 10 minuti, con un comodo 6-2 6-3 che ha premiato una ragazza capace di dare sempre il massimo, prima di uscire dal campo.
“Giocare e alzare il trofeo qui – ha detto la vincitrice – è qualcosa di incredibile, per il supporto del pubblico così numeroso, per l’organizzazione che mi fa sentire come a casa. Ma voglio dire grazie anche a mio padre, che questa settimana era con me nelle vesti di coach”. Per Katarina – sorpresa annunciata da Alberto Paris a fine match – l’esperienza bresciana non terminerà con il torneo, perché la ragazza ucraina sarà inserita nel team di Lumezzane che gioca il Campionato nazionale di Serie B, con lo stesso Paris come capitano.
“Siamo molto soddisfatti della settimana – spiega Anna Capuzzi Beltrami, presidente del Forza e Costanza – non solo per quello che abbiamo visto in campo ma pure per la partnership con la Carolina Zani Melanoma Foundation, che ci ha permesso di sensibilizzare il pubblico e tutti coloro che sono passati dal circolo in merito ai comportamenti corretti da tenere per curare la propria salute. I campi del Castello, pur proponendo delle sfide logistiche non semplici da gestire, sono una location unica al mondo e siamo orgogliosi di poter continuare la nostra tradizione crescendo di anno in anno”. Le fa eco il direttore del torneo Alberto Paris: “Questa manifestazione porta fortuna, basta vedere cosa stanno combinando le tante italiane che negli anni scorsi sono passate da qui. Il livello delle partecipanti quest’anno era il migliore di sempre, e infatti abbiamo avuto una finale all’altezza delle aspettative”.
RISULTATI
Singolare, finale: Zavatska (Ukr) b. Lepchenko (Usa) 6-2 6-3.
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