di Daniele Sforza
Valeria Prosperi, classe ’95, è una delle maggiori promesse del tennis italiano. Vincitrice dei campionati italiani under 16, questa settimana ha raggiunto il best ranking alla posizione 521 grazie al successo ottenuto due settimane fa ad Antalya, senza lasciare nemmeno un set alle avversarie. Si allena in Italia, a Grosseto, sotto la guida del suo maestro storico Alberto Sarubbi.
Prima di tutto, quando e perchè hai iniziato a giocare a tennis?
Ho iniziato a giocare a tennis all’età di 5 anni perché il mio babbo giocava. Ho iniziato a frequentare il Circolo Tennis Grosseto e mi sono subito innamorata di questo sport
Con il passare del tempo, quando ti sei accorta di poter competere con le migliori? Ricordi un episodio in particolare?
Facendo sempre più tornei mi sono resa conto che stavo migliorando, sia come livello di gioco sia dal punto di vista mentale. Da under 12 ho vinto il mio primo torneo internazionale di Lecce per poi disputare per due anni consecutivi la semifinale nel torneo internazionale di prato under 18 poi nel 2011 ho disputato i quarti del torneo avvenire, ho vinto i campionati italiani under 16 e ho preso classifica Wta. Dopo il 2011 dopo aver vinto i campionati italiani è scattato qualcosa dentro di me e mi sono resa conto che potevo competere con le più forti e così ho deciso di iniziare a girare il mondo per tornei!
Quanto è stato difficile conciliare il tutto con i tuoi studi? Sei del ’95 e hai fatto la maturità quest’anno, hai intenzione di proseguire i tuoi studi?
Studiare e giocare a certi livelli non è stato semplice. Oltretutto io ho sempre frequentato una scuola pubblica, ho fatto il liceo delle scienze sociali nella mia città. Ad ogni torneo mi portavo i libri in valigia e studiavo dopo essermi allenata e/o dopo aver disputato un incontro. Quando poi tornavo a casa continuavo a studiare fino a notte tarda, poi la mattina andavo a scuola, facevo le verifiche e le interrogazioni, andavo ad allenarmi, e la sera di nuovo a studiare e così via. Questo però, grazie anche ad insegnanti meravigliosi che ho avuto la fortuna di avere, mi hanno permesso di studiare, allenarmi e andare a fare tornei in tutto il mondo. Sono sempre stata promossa a giugno e quest’anno ho preso la maturità in regola con il voto di 77/100. Ora però mi dedico solo al tennis, e inseguo il mio obbiettivo. Finalmente da quest’anno posso fare doppio allenamento e la sera riposarmi.
Quindi ti sei sempre allenata a Grosseto? Su cosa stai lavorando in questo momento (aspetti mentali o rigorosamente tennistici)?
Mi sono sempre allenata a Grosseto con il mio maestro, il grande Alberto Sarubbi, per tutti Bebo. Con lui mi trovo benissimo, mi segue da quando ho 5 anni e abbiamo una grandissima intesa. Lui è molto severo, però io ho bisogno di una persona così! Cura l’aspetto tecnico in modo minuzioso al limite del maniacale! Parliamo anche molto e questo per me è fondamentale, lui insieme alla mia famiglia è da sempre un punto di riferimento.
Passiamo al tennis… che tipo di giocatrice sei? Quale pensi sia il tuo punto di forza?
Sono un attaccante da fondo campo , dritto e rovescio sono abbastanza simili anche se con il dritto mi costruisco più il punto! Il mio punto di forza è la grinta!
Hai giocato spesso i tornei 10k in località in cui se ne disputano molti in settimane consecutive… quanto è importante per una tennista, specie se giovane e in ascesa, un opportunità del genere? Ho visto che hai anche giocato in posti come il Bahrain, come ti sei trovata in queste differenti realtà?
È un ottimo possibilità perché puoi fare tanti tornei e confrontarti con tanta gente senza spostarsi. In Bahrain ho trovato un’organizzazione eccezionale e lo considero come un bellissimo torneo. Ora spero di iniziare a giocare 25.000 e 50.000
Tornando al successo maturato la scorsa settimana. Ti aspettavi una vittoria del genere, addirittura senza lasciare nessun set ? Come ti sei sentita subito dopo aver conquistato il tuo primo (ma non ultimo sicuramente ) trofeo?
Sinceramente non mi aspettavo di vincere il torneo visto anche il livello alto delle giocatrici! Io ho giocato subito molto bene dalle prime partite e mano a mano che il torneo andava avanti ho preso sempre più sicurezza fino a giocare la semifinale e la finale in maniera eccezionale! Alla fine della partita sia io che il mio allenatore eravamo emozionantissimi e ci siamo subito abbracciati festeggiando la sera stessa.
Con questa vittoria sei entrata nelle top 600, verso la top 500. Ti aspettavi un ranking del genere all’inizio dell’anno? Quali sono i tuoi prossimi impegni e quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione e per il futuro?
In Top 600 ci sono già adesso essendo intorno alle 521 del ranking il e posso dire che all’inizio dell’anno l’obbiettivo era più o meno questo. Cercherò di migliorare sempre di più per arrivare intorno alle 450 e chiudere l’anno così! Adesso sto disputando l’ultimo torneo qua ad Antalya e poi non so bene ancora cosa giocherò ma sicuramente qualche 10.000 e forse 25.000 ! L’obiettivo è quello di migliorarsi sempre, scalare sempre di più la classifica e chissà provare a vincere un altro 10.000.
Se dovessi scegliere il tuo ricordo più bello finora su un campo da tennis, quale sceglieresti?
Sicuramente la vittoria ai campionati italiani e il 10.000 vinto.
Un’esperienza divertente o strana accaduta su un campo a te o a una tua amica?
Sinceramente ora come ora non saprei. La prima che mi viene in mente è quando ai campionati italiani under 16, durante la mia partita di quarti di finale, mi si è rotta la racchetta durante uno scambio e sono rimasta con il manico in mano!
Ultima domanda, se ti dovessi descrivere come persona normale fuori dal campo, cosa diresti di te?
Schietta , sincera e matta!
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