(Giulia Sussarello – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
La settimana scorsa, in quel di Madrid, si è messa in luce la giovane azzurra Giulia Sussarello, classe 1992 e intorno al numero 1000 Wta. Giulia è partita dalle qualificazioni, mettendo in fila ben t vittorie consecutive, prima di arrendersi (ma in tre set!) alla più quotata Julia Mayr. Una bella iniezione di fiducia per la Sussarello, che nelle prossime settimane cercherà altri risultati di rilievo.
“Era il primo torneo dell’anno e sinceramente non mi aspettavo di fare così bene.” – ha raccontato Giulia a Spazio Tennis – “Ho disputato davvero un’ottima settimana. La partita più dura è stata senza dubbio la semifinale con la spagnola Ferrer-Suarez, contro la quale ho vinto 64 46 63 in circa 2 ore e mezzo.”
La Sussarello si allena in quel di Como con uno sparring partner, mentre una volta alla settimana si reca a Saronno, dove viene seguita da coach Giacomo Paleni. Giulia è una tennista di piccola statura, molto rapida e reattiva, che imposta il proprio gioco su un solidissimo gioco da fondo campo. A livello fisico è ben preparata, come ci spiega ancora la stessa Sussarello: “Quest’inverno ho svolto un ottimo lavoro con il preparatore Enzo Di Costanza; in particolare ci siamo concentrati sul rafforzamento di gambe, tronco e braccia.”
Giulia, come detto, non è molto alta e alcuni addetti ai lavori non la considerano futuribile per questo motivo. Ecco la sua risposta a questa provocazione: “Non sarei di certo la prima giocatrice di bassa statura ad emergere nel tennis professionistico, anzi! Se si hanno tante altre qualità e si lavora nella giusta direzione, nulla è precluso.”
Nelle prossime settimane la Sussarello giocherà il 10.000$ Madrid (torneo appena iniziato), sperando poi di entrare nelle qualificazioni dei tornei di Pomezia, “altrimenti mi recherò in Croazia, ma spero davvero di giocare Pomezia..”
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