di Daniele Sforza
Non solo superpotenze, incassi faraonici, tornei sfavillanti e popolarità alle stelle. Il tennis che ti porta in alto, si sa, parte dal basso e Spazio Tennis continua a raccontare i Paesi outsider del circuito, i numerosi scenari sommersi ma fortemente radicati nei “sobborghi” del tennis. Altre realtà, altre difficoltà, altri eroi… altro tennis!
“Il mio nome è Elaine Genovese e sono nata a Pietà, una piccola cittadina nei pressi della capitale, La Valletta. Mio padre (lui e mio fratello giocavano a tennis) mi ha portato per la prima volta sui campi da tennis quando avevo 5 anni poi dall’età di 7 anni ho cominciato a praticare questo sport seriamente. Mi sono sempre divertita a giocare perché amo la competizione”.
La situazione tennistica a Malta: “È abbastanza difficile allenarsi a Malta perché non ci sono molti giocatori per giocare e neanche molti tornei.. Inoltre devo spostarmi sempre con l’aereo per andare a giocare i tornei e anche questo è molto costo. Nonostante questo ci sono un paio di buoni allenatori che mi hanno aiutato a sviluppare meglio il mio tennis, uno è Gordon Asciak, l’altro è mio padre che mi ha allenato negli anni passati. Tuttavia sono stata fortunata a trovare un’accademia in Sicilia, la Leonardo Tennis Academy a Catania, gestita da Renato Morabito che è stato il punto di riferimento negli scorsi 7 anni. Mi alleno regolarmente li e gioco gli Itf e Open con il team. Si allena qui una tennista italiana (Vincenza Ciraolo) e poi abbiamo molti sparring partners, e un preparatore atletico.”
Allenandoti in Italia, giocherai anche la Serie A o B: “ Si, ho giocato la Serie B con il Tennis Club Vittoria. Mi sono divertita molto, soprattutto perché ho vinto tutti i miei match di singolare giocando con buone giocatrici e spero di giocare in futuro la Serie A.”
Un’altra esperienza importante è stata quella della Fed Cup: “La Fed Cup è sicuramente la manifestazione tennistica che preferisco perché ho l’opportunità di giocare contro le migliori giocatrici di diverse nazioni. Inoltre ho sempre fatto bene, ricordo una vittoria contro la numero 1 del Marocco (Nadia Lalami), contro la numero 2 irlandese, contro l’Islanda, l’Armenia. È sempre una sensazione fantastica giocare per la propria nazione.”
Passando al capitolo federazione: “La nostra federazione è molto piccola e di conseguenza non possono fare molto. Hanno pagato per i tornei in cui sono andata a rappresentare Malta (Fed Cup, European Championship e Giochi dei piccoli stati). Questo è l’unico modo in cui provano ad aiutarci..”
Molti i ricordi positivi di Elaine che però ha ancora obiettivi precisi: “Sicuramente la mia più bella vittoria è quella contro Nadia Lalami, top 350 del ranking Wta. Poi si aggiungono le medaglie ai Giochi dei piccoli stati dove ho vinto un bronzo e due argenti. Lo scorso anno abbiamo giocato i Giochi dei piccoli stati in Lussemburgo e abbiamo giocato contro top player per raggiungere la finale in doppio e in doppio misto. In doppio abbiamo giocato contro Stephanie Vogt e la sua compagna Von Deichmann (180 e 350 del ranking). In misto abbiamo giocato contro Benjamin Balleret che era nei top 500. Ho avuto diverse belle esperienze giocando gli Open in Italia, vincendo l’open della Leonardo Tennis Academy contro Sara Savarise (2.2) nella finale. Al momento non ho un ranking quindi l’obiettivo è quello di ottenerlo il più presto possibile.”
Piccola curiosità finale:” Molti penseranno che sia italiana visto il mio cognome (me lo chiedono tutti!) invece non è così, non ho parenti italiani.”
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