“Onestamente non avrei mai pensato di iniziare la stagione con due vittorie specialmente perché da luglio mi portavo dietro un problema ad un occhio che mi ha tenuta ferma per diversi mesi”. Nell’intervista concessa a Spaziotennis.com Camilla Scala, classe 1994 e attuale numero 430 delle classifiche mondiali, non nasconde il suo stupore per l’incredibile inizio di stagione che l’ha vista imporsi per due settimane consecutive nel torneo 15mila dollari di Hammamet. “Quando sono arrivata in Tunisia non ero particolarmente in fiducia e l’idea che avevo in testa era quella di giocare il più possibile per ritrovare continuità e devo dire che è andata molto bene”. La tennista romagnola sta iniziando a raccogliere i frutti del lavoro iniziato ormai due anni fa con Matteo Galli, una collaborazione di cui Camilla è entusiasta. “Con Matteo ho instaurato un bel rapporto. So che ho un bel caratterino e che non sono una giocatrice semplice da allenare ma lui ha saputo prendermi sin dall’inizio ed è riuscito a tirare fuori il meglio di me. Mi ritengo fortunata a lavorare con lui“. Camilla ripone piena fiducia in chi lavora con lei e non perde occasione per citare un altro membro del suo staff, “vorrei ringraziare Edoardo Pacifico che mi ha aiutato davvero tanto in queste settimane in Tunisia”.
La convinzione nel percorso intrapreso è tanta, Camilla si mostra decisa e non cede minimamente quando in maniera quasi provocatoria le viene fatto notare che nell’ultimo anno e mezzo non ha praticamente giocato tornei sul veloce. “Per come gioco mi sento a mio agio sulla terra ed è qui che posso raccogliere i risultati migliori. Sicuramente in futuro lavorerò per migliorare anche sul cemento però al momento preferisco giocare sul rosso”. Mostra diverse perplessità invece quando parla dell’aumento del prize money nel circuito ITF. “E’ vero che il montepremi si è alzato nei tornei però almeno per quel che riguarda Hammamet non cambia praticamente nulla dato che anche le tariffe dell’albergo hanno subito in aumento”.
Come molte giocatrici impegnate nei tornei 15mila dollari Camilla attinge dai grandi bacini di Itf come Hammamet (dove sta giocando tutt’ora) e Santa Margherita di Pula (dove lo scorso anno vinse il suo primo torneo ITF). “E’ sicuramente più comodo giocare in posti come Hammamet o Santa Margherita perché non bisogna spostarsi da un torneo all’altro, inoltre le condizioni sono più o meno sempre le stesse quindi col passare dei giorni ci si sente a proprio agio”.
“Sicuramente da metà aprile giocherò tornei con montepremi più alto – chiosa Camilla – anche per provare a scalare più velocemente la classifica. Ho fissato alcuni obiettivi ma preferisco tenerli per me”.
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