di Enrico Sellan (Maestro Nazionale, Circolo R70 di Roma)
Ciao a tutti gli amici di Spazio Tennis! Vi racconto in breve la mia esperienza come coach di Riccardo Merone nel 10.000$ di Santa Margherita di Pula.
Aprile 2015 – Come in ogni torneo Itf, il check-in si fa il venerdî dalle 16 alle 18. Decidiamo quindi di prendere un volo comodo e partire alle 10.15 del mattino di venerdì. Si aggregano a noi Giovanni Obino(2.4) e Alessandro Cortegiani(2.4), entrambi nostri compagni di squadra nella Serie C, che ci ha visto qualificarci per la fase nazionale e, speriamo, che ci vedrà promossi nella serie superiore a Giugno.
Una volta arrivati, avendo deciso di non soggiornare all’interno del Forte Village, che ospita il torneo, affittiamo un’auto per gli spostamenti dal B&B al Village e viceversa. Giunti al circolo, ci mettiamo in campo per una seduta di allenamento, più che altro per sgranchire le gambe e prendere confidenza con i campi. Finita l’ora di gioco, firmiamo e andiamo nel nostro B&B. Prima di cena, ci concediamo un giro alle famose spiagge della zona come Baia Chia. Cena veloce e tutti a letto, pronti per la mattina dopo. Purtroppo sono tutti e tre nello stesso orario, quindi potrò seguire solo il “mio” Merone.
Obino e Cortegiani perdono rispettivamente in 2 e 3 set, mentre Merone vince 6-4 al terzo con Micali (2.6). Riporto all’aeroporto i due sconfitti e torno da Riccardo. L’indomani ci aspetta l’ultimo turno di qualificazione contro F. Mercuri (2.2). Si parte svantaggiati, sulla carta, ma è una partita di tennis… Infatti Riccardo parte bene e vince il primo set 6-2, poi subisce il rientro di Mercuri e perde il secondo 1-6 . Nel terzo set gioca molto bene spezzando il ritmo, superiore, dell’avversario, scende a rete quando possibile, e si riesce ad aggiudicare la terza partita per 6-2.
Qualificati!!! Bene, ma il torneo deve ancora iniziare. Fino ad ora abbiamo vinto 2 partite, ma non abbiamo ottenuto nulla. Il sorteggio del MD ci viene incontro: primo turno una WC svizzera, tale Huessler, che ha 2 o 3 punti ATP. È fattibile, o come io ho detto a Riccardo: “Sei un po’ come la Juve, hai pescato il Monaco in quarti di Champions League!“. Riccardo entra in campo un po’ teso, e pur andando sopra col punteggio perde il primo set 6-4. Ritorna prepotentemente nel secondo vincendolo 6-0. E comincia il terzo. Riesce a gestire bene tensione e gioco e vince 6-4. Bravo Riccardo! Hai preso un altro punto ATP
Al secondo turno del MD si troverà di fronte al vincitore della tappa precedente: Viktor Durasovic, norvegese del 1997. Riccardo entra un po’ scarico di energie mentali e fisiche, e l’altro lo sovrasta sul ritmo, sul servizio e sulla risposta. Torniamo a casa con un secco 6-0 6-0, che ci lascia un po’ di amaro in bocca in questa bella esperienza. Comunque sia, il torneo è andato benissimo e siamo riusciti ad ottenere più dell’obiettivo prefissato, che era quello di passare le quali.
Alla prossima avventura
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