di Giacomo Bertolini
Super potenza Giappone nell’ultima serie di tornei nel circuito Future, che ha visto due giovanissimi talenti nipponici farla da padrone distinguendosi come i migliori della settimana. Da segnalare in casa Italia l’ottima finale messa a segno da Andrea Vavassori (in foto), mentre in campo femminile Jorovic e Brengle si dividono gli Itf chiave in calendario.
Si ferma ad un passo dal primo titolo in carriera il sogno del giovane Andrea Vavassori, autore di una settimana decisamente convincente sul cemento del 10k di Sharm El Sheikh. Prima gioia dunque soltanto sfiorata per il 20enne azzurro che, fresco di best ranking al numero 939 Atp, ha dovuto arrendersi in finale per 64 64 al più esperto tennista ceco Jaroslav Pospisil, impeccabile anche tra le fila del doppio vinto in coppia con il connazionale Hajek. Tra i risultati più significativi della settimana passata impossibile non citare poi la superlativa doppietta messa a segno dagli scatenati tennisti giapponesi Yosuke Watanuki (classe 1998) e Akira Santillan (classe 1997), capaci di sbancare da outsider i tornei 10k su cemento di Tsukuba e Madrid, mentre con costanza prosegue anche la risalita del 21enne spagnolo David Perez Sanz, vincitore del suo nono trofeo in carriera (primo del 2016) sui campi in cemento del 10.000 dollari turco di Antalya (battuto Cem Ilkel 62 76).
Nessuno scossone italiano invece dal settore femminile, che per quanto riguarda i tornei di punta ha visto anche in questo caso una bella prova di forza delle giovani promesse internazionali. La 17enne serba Ivana Jorovic nega alla francese Parmentier un auspicato successo casalingo, aggiudicandosi per 61 46 64 la finale del 50k di Croissy-Beaubourg, molto bene anche la statunitense Madison Brengle, numero 54 Wta, che si concede una comoda incursione Itf andandosi a prendere il titolo sulla terra del 50.000 dollari di Osprey (ko Arruabarrena 46 64 63). Tra gli altri risultati degni di nota di sottolinea il ritorno al successo dopo due anni per la scommessa svedese classe ’94 Susanne Celik, regina del 25k di Kofu in Giappone, il 10k di Sharm El Sheikh torna a consacrare il talento della 18enne georgiana Mariam Bolkvadze che a sorpresa beffa la baby prodigio Sofya Zhuk 63 75 prima di imporsi anche in doppio. In conclusione spazio ad altre due doppiette deluxe singolo-doppio con due classe 1998 da tenere d’occhio: da una parte la moscovita Aleksandra Pospelova irrefrenabile sul duro di Heraklion, dall’altra la slovacca Tereza Mihalikova che, prossima all’entrata nelle top 500, si concede il secondo acuto stagionale sul cemento di Mamana,, Bahrain.
TENNISTA ITF DELLA SETTIMANA: IVANA JOROVIC (SRB)
MIGLIOR AZZURRA: –
