(Nathan Ponwith, classe 1998, vincitore dell’Argentina Open)
di Lorenzo Cialdani
Con il mese di febbraio si è anche conclusa l’ennesima tranche di tornei Under 18, tra cui l’importante “Argentina Cup”, Grade 2 di scena a Cordoba, ed il torneo “Oslo ITF 2015” con sede in Norvegia.
Nella rassegna sudamericana ad alzare al cielo il trofeo è lo statunitense Nathan Ponwith, classe ’98, che si è fatto strada nel main draw partendo come testa di serie N.6 fino a raggiungere l’atto finale del torneo nel quale ha sconfitto il connazionale e coetaneo Ulises Blanch, grande favorito della vigilia. Ponwith, che durante tutto il torneo non ha perso neanche un set, è riuscito nell’impresa di battere anche la seconda testa di serie in semifinale, l’argentino Manuel Pena Lopez, oltre a battere Pena Lopez e Blanch nella finale di doppio insieme al partner Liam Caruana, dimostrandosi il vero e proprio mattatore della settimana albiceleste.
Nel tabellone femminile è ancora una volta protagonista la 17enne Julieta Lara Estable: la promettentissima giovane di Buenos Aires, dopo aver perso in finale al Grade 1 di Guayaquil lo scorso gennaio, ha innestato le marce alte vincendo a breve distanza al “Inka Bowl” e questa settimana la “Argentina Cup”, dimostrandosi ancora una volta un grandissimo talento oltre a far segnare 17 vittorie a fronte di due sole sconfitte in questo 2015.
La netta vittoria in finale contro la canadese Bianca Vanessa Andreescu è stato solo l’ultimo atto di un torneo praticamente perfetto, nonostante la vendetta della stessa Andreescu nella finale di doppio, la quale ha alzato la coppa insieme alla connazionale (classe 2000) Isabelle Boulais dopo aver battuto Estable-Escauriza in due set.
Per i colori italiani arrivano ottime notizie: secondo turno per Andres Gabriel Ciurletti, proveniente dalle qualificazioni e sconfitto dal N.1 Ulises Blanch, terzo turno per Federico Bonacia, fermato dall’altro americano Caruana, e uno splendido quarto di finale per il 17enne Julian Ocleppo, sconfitto da un ispiratissimo Alex De Minaur, australiano classe ’99.
Ancora migliore il percorso delle ragazze azzurre presenti nel tabellone argentino: raggiungono il secondo turno Alessandra Simonelli ed il terzo turno Federica Mordegan, battuta solo dalla vincitrice finale Estable. Prova superlativa per Beatrice Torelli, capace di battere la N.3 del seeding Vanessa Wong prima di arrendersi all’americana Sewing, e per la classe ’99 Monica Cappelletti, partita dalle qualificazioni ed eliminata solo dalla successiva finalista Andreescu dopo aver sconfitto altre due teste di serie al secondo ed al terzo turno.
Al “Oslo ITF 2015” si impone il francese Maxence Broville, francese classe ’99, che nel corso del suo torneo riesce a sconfiggere il temibile croato Borna Gojo, t.d.s. N.1, prima di uscire vincitore in finale sul qualificato statunitense Roscoe Bellamy. L’unico italiano impegnato nel tabellone principale è Federico Bertuccioli, il quale deve cedere allo sloveno Kaplja; nonostante la sconfitta, Bertuccioli riesce comunque a portarsi a casa il torneo di doppio proprio in coppia con il croato Gojo battendo in finale proprio Broville ed il suo connazionale Dussin.
Per quanto riguarda il femminile, ottimo quarto di finale raggiunto dall’azzurra Maria Vittoria Viviani, e grande vittoria per la classe 2000 Rebekka La Cour Hillingso, promessa danese partita addirittura dalle qualificazioni.