(Carolina Pillot – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Ferro
Carolina Pillot, insieme a Karin Knapp e Marina Shamayko, ha portato il Club Nomentano alle finali di Serie A, in programma a Rovereto nel prossimo weekend. La giovane romana, classe 1992, è intervenuto ai microfoni di Alessandro Ferro per Radio Manà Manà Sport.
Il Club Nomentano è neo-promosso in serie A. Quanto tenete alla massima serie?
“Molto. E’ partito tutto dalla serie C. Approdare in A1 è bellissimo, è una gran soddisfazione per tutti. Mio nonno (Umberto Pillot, fondatore del circolo nel 1974, ndr ) tiene particolarmente alle gare a squadre”.
Come è stata la stagione che vi ha portato a questa finale?
“E’ stata una grande stagione. Non eravamo partite con l’idea di poter arrivare in finale. Karin è stata determinante, ha fatto la differenza. Senza di lei non ce l’avremmo fatta”.
Qual è stata la tua più grande soddisfazione in serie A?
“Forse la vittoria contro Cagliari è stata la più emozionante. Il pubblico e la diretta di Supertennis l’hanno resa diversa dalle altre. In generale però tutte le domeniche, sia in trasferta che in casa, sono state molto divertenti. Siamo una bellissima squadra, unita anche fuori dal campo, siamo amiche”.
Si avvicina la finale di domenica prossima 9 dicembre a Rovereto contro il Tennis Club Prato. Quanta emozione c’è nell’aver raggiunto la finale?
“Tantissima. Quando abbiamo battuto Cagliari ci siamo messe a piangere, eravamo tutti emozionatissimi”.
Quale sarà la tua avversaria domenica prossima?
“Giocherò contro Corinna Dentoni”.
Che aspettative avete in vista della finale?
“Siamo molto cariche e motivate, siamo positive, l’aver raggiunto questo insperato traguardo ci ha caricate al massimo. Domenica prossima daremo tutto!”.
Come è stata la tua stagione internazionale appena trascorsa e che aspettative hai per il 2013?
“Da agosto in poi sono rimasta ferma a causa di un problema alla schiena. Fino ad agosto ho giocato benissimo soprattutto nei 25mila. Ho preso tanti punti fino ad essere 380 in classifica. Poi ho fatto fatica a ricominciare per il problema alla schiena e non trovando molta continuità. Con l’inizio della serie A è stato ancora più difficile. Finita la stagione, dovrei giocare un paio di tornei prima di cominciare la preparazione ed essere pronta per febbraio”.
Ce la farete a vincere domenica?
“In stagione le abbiamo battute. E’ stata difficile perché la Camerin e la Dentoni sono ottime giocatrici ma ce l’abbiamo fatta. La tensione adesso è maggiore ma siamo in grado di batterle”.