Andrea Pellegrino è uno dei giovani più interessanti del panorama nazionale. Nato a Bisceglie (Puglia) il 23 marzo 1997, è attualmente al numero 90 delle classifiche Itf under 18. Messosi in luce nel 2014 a Melbourne, dove ha raggiunto il secondo turno partendo dalle qualificazioni, nel 39° Città di Firenze ha conquistato il titolo di doppio in coppia con il romano Matteo Berrettini.
Come sono andati i primi mesi del 2014? “Direi abbastanza positivi. Penso di essere migliorato molto dal punto di vista tecnico, fisico e mentale. Per quanto concerne i fondamentali, il diritto è in sicuramente in crescita. Devo migliorare l’atteggiamento in campo e trovare più continuità all’interno dello stesso match”.
Agli Australian Open hai giocato bene, qualificandoti e sfiorando il terzo turno contro il numero 3 del mondo Lee… “L’esperienza «down under» è stata bellissima e credo di aver imparato molto. Era il mio primo Slam e le emozioni sono state fortissime. Ho anche avuto la possibilità e l’onore di conoscere Roger Federer. Melbourne Park poi è enorme, bellissimo. Una prima esperienza Slam indimenticabile, durante la quale ho anche giocato un buon tennis”.
Successivamente sei stato in Sudamerica per una serie di tornei insieme ad altri promettenti ragazzi azzurri. Come è andata? “Siamo stati in Sudamerica insieme al coach Gabrio Castrichella, che ci segue spesso nei tornei. E’ stata un’altrsa buona esperienza, che sicuramente va ad aggiungersi a quel fondamentale bagaglio che stiamo cercando di costruire”.
Hai visto giocatori che ti hanno impressionato? “Mi sento di fare, senza alcun dubbio, il nome del brasiliano Orlando Luz. E’ un ’98 ed è veramente di un’altra categoria”.
Hai già tentato in più di una circostanza l’esperienza nei futures. Che differenze hai notato co i tornei giovanili? “Nei futures giochi contri professionisti, e già questo basterebbe a far capire la differenza. Nei tornei futures nessuno ti regala un 15, cosa che invece negli eventi junior può accadere di frequente”.
Quali sono i tuoi obiettivi stagionali? “Disputare tutti i tornei dello Slam Junior e riuscire a prendere qualche punto Atp. In estate, infatti, mi concentrerò sull’attività futures con questo obiettivo. Il sogno è quello, un giorno, di entrare tra i primi 100 giocatori al mondo”. I miei obbiettivi quest’anno sono giocare gli slam junior e prendere qualche punto atp
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