di Piero Emmolo
Conclusasi la due settimane di ITF siculi presso lo Sporting Club di Palermo, il siracusano Alessio Di Mauro si conferma profeta in terra natia, rivelandosi assoluto dominatore della kermesse tennistica siciliana e bissando il successo sul trapanese Gianluca Naso della settimana scorsa. Il tennista aretuseo non ha infatti concesso un sol set nelle due manifestazioni, caratterizzatesi per un main draw non parco di tennisti italiani grazie agli organizzatori che non hanno lesinato WC ai giocatori isolani (il palermitano Bonuccelli, il messinese Cutuli e il siracusano Massara). Soltanto tre gli stranieri nel tabellone principale: gli austriaci Kopeinigg e Rettl e l’ucraino Kekercheni, capaci di issarsi nel main draw dopo un non proibitivo, in verità, tabellone di qualificazione.
Irto di ostacoli il percorso del finalista ascolano Simone Vagnozzi, che dopo un agevole primo turno contro il siracusano lucky looser Eros Siringo, è stato costretto agli straordinari contro il sanremese Gianluca Mager, allievo dell’ex davis man Diego Nargiso, ma facendo prevalere la propria esperienza alla distanza e chiudendo all’ottavo game del terzo set (3/6 7/5 i primi due parziali). Nei quarti il mancino palermitano Claudio Fortuna ha parimenti costretto il futuro finalista alla partita decisiva, potendo comunque recriminare per alcune occasioni non sfruttate: anche in quest’occasione la maggiore esperienza del marchigiano ha prevalso per 5/7 6/4 6/2. Nello step antecedente l’atto conclusivo del torneo, Vagnozzi ha superato il 28enne di Forte Dei Marmi Walter Trusendi con lo score di 6/2 6/3. Grandi sorprese le premature eliminazioni di Gianluca Naso e Alberto Brizzi. L’allievo di coach Fabio Rizzo non è infatti riuscito a giovarsi fino in fondo la seconda testa di serie, venendo sconfitto in tre set e in rimonta dal giovane Pietro Licciardi mentre il mazarese Omar Giacalone ha superato Brizzi .Ben più celere e spedita la marcia trionfante di Di Mauro, vittorioso nei quarti contro Damiano Di Ienno per 6/2 6/2 e in semi contro il concittadino Salvatore Caruso, al quale ha concesso solo tre games nel primo parziale.
L’atto conclusivo aveva avuto avvio con un certo equilibrio, con due break e contro break per parte nei primi sette games, ma all’ottavo la svolta, col siracusano che portava a casa il set col successivo turno di servizio: 6/3. Sullo slancio emotivo, il 36enne tesserato per la Soc.Tennis Bassano, ha ottenuto un filotto di ben 7 games consecutivi, portandosi sul 4/0 e palla del 5/0; tuttavia Vagnozzi reagiva con un sussulto, breakkando per ben due volte l’avversario che comunque poneva fine alle velleità dell’ascolano, piazzando l’allungo decisivo e facendo suo il sesto future in carriera con un periodico 6/3. Il torneo è stato diretto dall’ITF supervisor Roberto Ranieri; la premiazione ha visto la partecipazione del presidente della Fit Sicilia Palpacelli, del vice presidente nazionale Monaco e dei vertici dello sporting club Palermo, nella persona del presidente Giulio Caiazzo, che ha chiosato la premiazione speranzoso di “organizzare un altro torneo a marzo”, forte del successo e dell’ottima organizzazione palesatisi nelle due settimane di tennis isolane.