(Usue Maitane Arconada)
di Giacomo Bertolini
Ancora lenta nel circuito Itf la ripartenza della nuova stagione 2015 e allora, in attesa di tornei più “succosi”, vediamo nel dettaglio i risultati più importanti della settimana appena trascorsa a cominciare dal botto, sul cemento di Saint Martin, della giovanissima Usue Maitane Arconada, speranza americana di origine argentine classe 1998 al primo centro in assoluto (beffata la Bosio 75 36 61). Tra gli altri baby ruggiti registriamo anche il colpaccio della 17enne russa Darya Kasatkina nel 25k di Daytona Beach, convince anche la bulgara Aleksandrina Naydenova tornata al successo dopo 3 anni sul cemento del 10k di Sharm (ko la Konig 63 64). In conclusione da segnalare anche la bella prova di un’altra tennista bulgara, la 23enne Isabella Shinikova, che porta a 4 il conto dei titoli vinti in carriera imponendosi a El Kantaoui (10.000$ cemento).
Passando direttamente al circuito maschile fa piacere evidenziare la ripartenza del francese Benoit Paire, costretto a tornare a disputare i Futures, nel torneo 10k di Bressuire (62 al terzo al connazionale Texeira), prima finale azzurra della stagione grazie a Salvatore Caruso che sfiora la vittoria nel 10k su cemento di El Kantaoui prima di cedere al serbo Petrovic 64 64 (doppio azzurro vincente con Grassi/Volante). Inarrestabile, anche in queste prime battute di 2015, il dominio casalingo dell’egiziano Mohamed Safwat a Sharm El Sheikh (75 63 a Majchrzak), ottima prova anche per il classe 1995 Maximilian Marterer che si regala il bis nel 15k su cemento di Kaarst. Per concludere bottino pieno singolo-doppio in quel di Weston (10k, terra) per il monegasco Benjamin Balleret che in finale spezza i sogni del classe ’98 Francis Tiafoe, ko con onore 75 64.