di Francesco Libonati
Ultima settimana per la spedizione azzurra a Kramfors in Svezia, dove si è svolto il torneo ITF cat 4 che ha visto ancora protagonisti i nostri atleti. Questa volta si è giocato su campi indoor in terra battuta, e qui ha potuto esprimere il suo miglior tennis il giovane romano del Tc Nomentano Marco Mosciatti, giunto in finale, dove ha dato del filo da torcere al rumeno Nicolae Madaras, a cui si è arreso solo per 75 06 63.
Abbiamo sentito Marco e gli abbiamo chiesto le sensazioni che ha provato durante il torneo e come si è trovato: lui si è dimostrato disponibilissimo e ci ha raccontato: “Nella trasferta svedese sono stato ben contento di avere con me due grandissimi ex giocatori come Stefano Pescosolido e Tathiana Garbin; con Stefano lo scorso anno avevo già passato molte settimane in giro per l’Europa e mi ero trovato benissimo, e anche Tathiana, conosciuta da poco a Tirrenia, mi è piaciuta moltissimo. Eravamo 8 ragazzi e 4 ragazze e grazie alla simpatia e alla bravura dei coach si è creato subito un bel clima che ci ha portato a passare 15 giorni di massima dedizione ai tornei ma anche di grande divertimento nelle ore di riposo, tra scherzi, prese in giro e sfide tra i sessi a quiz duello”. Dopo di che gli ho chiesto se fosse soddisfatto del suo gioco e cosa fosse andato bene. Il giovane: “Nei cinque singoli giocati sono riuscito sempre a imporre il mio gioco, che come richiesta del coach Pesco doveva basarsi su una continua ricerca della rete, cercando di togliere il tempo ai miei avversari. Durante la preparazione invernale al Tc Nomentano i miei coach Fabrizio Zeppieri e Federico Lucchetti mi hanno aiutato notevolmente a migliorare il dritto e il gioco a rete, che fino alla scorsa estate rappresentavano i miei colpi meno sicuri. Un altro aspetto in cui sono molto migliorato grazie al raddoppio delle ore di lavoro rispetto allo scorso anno è sicuramente quello atletico, grazie al professor Alessandro Cesario mi sono sentito tutti i giorni molto bene in campo”.
Nel doppio ottima vittoria di Raul Brancaccio in coppia con il rumeno Vlad Andrei Dimitru.
Si è giocato inoltre l’importante cat 1 in Paraguay, con l’ottimo piazzamento nei quarti di Andrea Pellegrino, e la vittoria del brasiliano classe 98 Orlando Luz e della coetanea ungherese Fanny Stollar.
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