(Marco Mosciatti – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Marco Mosciatti, classe 1997, è uno dei ragazzi più promettenti dell’intero panorama italiano. Mancino, dal sublime rovescio bimane, deve migliorare soprattutto nel diritto, colpo efficace maggiormente sul veloce rispetto alla terra battuta. Spazio Tennis lo ha intervistato per avere un giudizio sulla sua stagione 2011, con un occhio di riguardo alla prossima stagione.
“Non posso essere totalmente soddisfatto della mia stagione” – ha raccontato il giovane Marco – “ho giocato tutti tornei di alto livello, scelti insieme al mio maestro e ai tecnici federali. Ho fatto moltissima esperienza in manifestazioni quali la Winter Cup e vari tornei all’estero, rinunciando a gare minori in Italia. Probabilmente, anche per questo motivo, sono stato un po’ penalizzato nelle convocazioni, avendo giocato l’unico Tennis Europe italiano a Roma, perdendo in finale. Certamente queste scelte sono state fatte avendomi visionato in inverno, quando il mio diritto non era esattamente perfetto. Inoltre c’è da dire che non ho disputato i campionati italiani a causa di una brutta appendicite.”
Mosciatti ha quindi parlato delle migliori prestazioni ottenute nel 2011: “Quest’anno la mia migliore partita l’ho giocata in Belgio contro il numero 1 australiano, anche se purtroppo ho perso 75 75 dopo essere stato avanti 4-1 nel primo set e 5-4 nel secondo. A Roma invece ho giocato molto bene in alcuni Open, battendo un 2.6 e alcuni 2.7, riuscendo a passare a fine anno 2.8. Il torneo che ricordo con maggiore emozione è un Tennis Europe di prima categoria in Portogallo, nel quale ho vinto il doppio insieme ad un ragazzo russo, sempre molto carico, che ha trasformato le partite in veri e propri spettacoli teatrali.”
Il giovane romano, tesserato per il Nomentano, si è soffermato in conclusione sulle migliorie apportare e da apportare al proprio tennis: “Il colpo su cui sto lavorando maggiormente è il diritto e devo dire che rispetto a questo inverno le cose stanno andando benissimo, grazie al lavoro di Zeppieri e Lucchetti. Inoltre mi sto concentrando molto sulla voleé di rovescio. Sto facendo una dura preparazione invernale, basata su tantissima parte atletica. Quest’anno poi, ogni weekend, ci sono i Centri Periferici di Allenamento delle Federazione, che ha messo a disposizione per il Lazio il maestro Massimo Valeri. La programmazione per il 2012 non l’abbiamo ancora stilata ma posso dirvi che farò under 16 di prima categoria e ITF. Per il 2012 vorrei riuscire ad essere competitivo negli ITF e passare 2.6 in Italia.”
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